Da dove arriva la foto di Ousseynou Sy. Le prime tracce sulla pagina fb «Donne dei Carabinieri»
Il 20 marzo 2019 la pagina Facebook Donne dei Carabinieri pubblica alle 21:17 una foto dove sarebbe ritratto Ousseynou Sy, l'autista del bus con a bordo 51 studenti della scuola media Vailati di Crema poi andato a fuoco a San Donato Milanese. L'immagine del post, che ha superato le mille condivisioni dopo un'ora circa dalla pubblicazione, riporta le seguenti scritte: «Il volto della bestia! Voleva fare una strage di ragazzini dando fuoco all'autobus per vendicare i migranti morti in mare!».
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La pagina riporta anche un'altra foto scattata sul luogo dell'arresto, con lui disteso a terra circondato e tenuto fermo dai Carabinieri. Nel caso qualcuno presente sul luogo del delitto abbia fornito alla pagina gli scatti si potrebbe pensare che le foto sono originali, ma per ritenere autentica quella che lo ritrae in volto c'è bisogno di altre conferme.
Cercando qualche riscontro online troviamo alcuni video dove portano il delinquente in auto con il volto coperto. In tutti i casi i vestiti da lui indossati risultano essere simili se non gli stessi.
Riscontriamo la foto anche su la Repubblica che riporta come fonte Ansa. Risulta, infatti, disponibile su Ansafoto a partire dalle ore 21:49, un orario successivo a quello della pubblicazione del post Facebook.
La foto integrale pubblicata da Ansafoto alle ore 21:49
Sul sito di Ansa compare un'altra foto di Ousseynou Sy, presente a partire dalle 21:54 contrariamente alla precedente versione delle ore 20:23. Anche questa foto risulta caricata alle 21:49 su Ansafoto.
Una seconda foto pubblicata da Ansafoto alle 21:49
La pagina Facebook Donne dei Carabinieri nella sezione Informazioni sostiene che «Alcune foto dei Carabinieri pubblicate nei post sono liberamente condivise dal web. Per maggiori inf. contattare l'amministrazione con il pulsante messaggio pagina».
Per avere queste «maggiori inf.» abbiamo contattato l'amministratore con un messaggio in pagina, il quale sostiene che la foto è di dominio pubblico – che «bastava cercare» – e che è stata pubblicata da un politico, senza fornirci il nome di quest'ultimo.
In mancanza di tali informazioni e di una precedente pubblicazione pubblica – considerando che una foto su Facebook potrebbe essere pubblicata impostando la privacy in maniera tale che venga vista solo dagli amici – cerchiamo di contattare chi ha fornito la foto ad Ansafoto, il giornalista Salvatore Garzillo.
Contattato da Open, ci spiega che le foto erano giunte a lui come canale giornalistico da una sua fonte – che preferisce rimanere anonima – e che probabilmente circolava da un cellulare all'altro tra i Carabinieri. Quel che risulta certo, e confermato ulteriormente dallo stesso giornalista, è che l'uomo ritratto nella foto è proprio Ousseynou Sy.