Il carabiniere che ha salvato i bambini dallo scuolabus in fiamme: «Non dimenticherò mai i loro grazie»
Avrebbe potuto essere una tragedia ma grazie alla prontezza di riflessi di alcuni bambini e all'intervento dei carabinieri della stazione di Paullo il dirottamento dello scuolabus con a bordo 51 bambini si è risolto nel migliore dei modi.
«Mentre i colleghi si occupavano di convincere l'autista a desistere dall'intento di arrivare all'aeroporto di Linate, io e altri uomini ci siamo occupati di far uscire dall'autobus i ragazzi», ha raccontato al quotidiano Il Messaggero il maresciallo capo Roberto Manucci che con i suoi uomini ha fisicamente liberato e salvato dalla morsa di una possibile strage i bambini sequestrati dall'autista 47enne Ousseynou Sy.
«Ho aperto la porta di sicurezza posteriore, siamo riusciti a fare un varco per farli fuggire ma i ragazzi sono stati bravissimi. Si sono lanciati, c'era chi correva via e chi piangeva, chi gridava e chi era contento, ci hanno abbracciato per la gioia», ha proseguito il maresciallo Manucci.
«L'autista ha ripreso la marcia quando si è accorto che stavano mettendosi in salvo. Erano rimasti ancora altri ragazzini sopra il bus ma sono stati sveltissimi, sono scesi giù al volo. Sono stati lucidi, veloci, sono riusciti a fuggire lanciandosi dal bus in corsa», ha sottolineato.
Proprio quando i ragazzi erano ormai già fuggiti dal bus fuori controllo, Ousseynou Sy avrebbe dato fuoco al mezzo. Dopo aver scatenato l'incendio è uscito dal pullman in fiamme per fuggire, ma è stato immediatamente braccato dalle forze dell'ordine e ammanettato al new jersey. «Non dimenticherò mai i grazie dei bambini, i loro abbracci, i loro pianti e chi alla fine gridava come quando fai gol», ha concluso il maresciallo Manucci.
Nel frattempo, nella mattinata del 21 marzo, sulla pagina Facebook ufficiale dei Carabinieri, è stato pubblicato un post di ringraziamento indirizzato agli uomini del maresciallo capo Manucci: «Ai “nostri Eroi” di Milano. Nel giorno in cui nasce la primavera, festeggiamo cinquantuno bambini tornati a casa. Cinquantuno bambini, la primavera della vita. È stato tutto molto semplice, tutto come mille altre volte: una richiesta di soccorso, l'allerta della Centrale, l'intervento. È stato straordinario».
https://www.facebook.com/carabinieri.it/posts/1490269954441730