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Bussole | Tre libri per navigare una parola: ‘Nemesi’

«Nemesi» è tra le parole più cercate in Italia su Google, ma la definizione del web non basta. Open è andata alla libreria «Gogol&Company» di Milano e ha chiesto ai librai Carlo e Marta tre titoli per esplorare il tema. 

Carlo e Marta ci aprono le porte della libreria milanese dove lavorano, la Gogol&Company di via Savona, che da nove anni dà un respiro metropolitano a piazza Berlinguer. «Il quartiere di Giambellino è il quartiere del mio cuore», dice Carlo. «Ho tutto qui: casa, lavoro, famiglia. Non me ne andrei mai». Ha venticinque anni, studia lettere moderne e coltiva una passione smisurata per la narrativa argentina e per i fumetti d’autore. 

Open ha chiesto a lui e a Marta di consigliare tre libri che possano aiutarci a mettere a fuoco il significato di “Nemesi”, una delle parole più cercate su Google nell’ultimo anno. «È un termine che, in effetti, difficilmente può essere risolto solo con una rapida ricerca sul web», dice Carlo. Io ho scelto di dividerlo secondo tre accezioni: quella etimologica legata al fato, quella di senso comune legata alla rivalsa sociale, e una che ha a che fare con gli eventi storici».

Marta partecipa da dietro le quinte. Ci tiene a far sapere che Carlo è più bravo davanti alla telecamera perché ha lavorato nel cinema: «Era nel cast di Lazzaro Felice (di Alice Rohrwacher, 2018, ndr)», dice. 

Bussole | Tre libri per navigare una parola:

Libreria Gogol&Company

Il primo testo che scelgono di consigliare è L’incarico, dello scrittore e drammaturgo svizzero Friedrich Dürrenmatt. Un giallo composto da 24 frasi-capitoli, in cui il la «distribuzione del fato» è uno dei temi portanti. «Uno psichiatra ritrova il corpo dilaniato della moglie alle pendici delle montagne dell’Atlante, in Marocco, e chiede a una giornalista di aiutarlo a ricostruire le cose. Ma il vero cuore della questione è il fatto che esista un occhio esterno che osserva e giudica i personaggi».

Il secondo libro è Country Dark di Chris Offutt. Autore di Mio padre, il pornografo (2016, Minimum Fax), lo scrittore statunitense racconta «con il suo tipico lessico asciutto» la storia di un reduce della guerra di Corea appena tornato nel Kentucky. «Il libro è una sorta di “Taxi Driver” del Midwest. Parla di vendetta e rivincita sociale, e restituisce il significato più divulgativo e comune di “Nemesi”». 

Il terzo è La rabbia dei vinti, un saggio storico di Robert Gerwarth, che racconta gli anni tra la Prima e la Seconda Guerra Mondiale. Un’indagine su quel periodo «forse più duro della guerra stessa», raccontato attraverso i revanscismi e la nascita dei fascismi. «In un certo senso, ci aiuta a vedere il secondo conflitto mondiale come nemesi del primo».

Le edizioni citate nel video:

  • L’incarico, Friedrich Dürrenmatt, Adelphi
  • Country Dark, Chris Offutt, Minimum Fax
  • La rabbia dei vinti, Robert Gerwarth, Laterza
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