Alexus Sheppard, la donna che ha raccontato su Twitter l’avaria della Viking Sky
Il mare in tempesta, la nave che segue il movimento delle onde, i mobili che si spostano da una parte all'altra del ponte. La crociera della Viking Sky si è trasformata nel set di uno di quei film di azione americani tendenti al catastrofico. Non troppo, per fortuna.
Nel primo pomeriggio di sabato 23 marzo la nave si trovata in balia delle acque novergesi, a 4,6 chilometri dalla costa nella regione di More og Romsal. Mentre tutti i 915 passeggeri, insieme ai 458 membri dell'equipaggio, aspettavano i soccorsi, unadi loro ha aperto Twitter e ha iniziato una diretta a colpi di foto e video. Il suo nome è Alexus Sheppard, attivista Lgbt.
Prima uomo e dentista, oggi donna e attivista
L'account Twitter di Alexus ha subìto una trasformazione radicale. Scorrendo la sua bacheca infatti si possono leggere tanti cinguettiiin difesa della comunità Lgbt. Alexus, come riporta la biografia del suo blog ufficiale, viene dagli Stati Uniti, lavorava come dentistaed è nata era un uomo. Per raccontare la sua storia ha scritto un libro: From both sides now, (Da entrambe le parti, ora). Qui racconta che la decisione di diventare una donna è arrivata tardi nella sua vita.
Una foto che testimonia il cambiamento fisico di Alexus Sheppard
Cosa fai quando a metà della tua vita ti rendi conto che tutta la tua esistenza è stata una bugia? Cosa fai quando hai tutto quello che pensi di aver sempre voluto – una moglie bellissima, due fantastici bambini, una casa da sogno, una carriera di successo e un'automobile lussuosa – e, ancora, hai un vuoto profondo dentro di te. Dove puoi andare?
La scelta di cambiare sesso è stata fatta nel 1998, dopo che Alexus era sopravvissuta al terzo stadio della malattia di Hodgkin, una forma di tumore che attacca i linfociti, un particolare tipo di globuli bianchi. Da qui, dalla sua transizione da uomo a donna, inizia a raccontare la sua storia in parecchi eventi,tra la California e il Colorado. Ancora oggi su Twitter si definisce una sostenitrice delle cause Lgbt. Vive nel nord della California con Deborah, sua moglie.
Onde e sorrisi, lo stile dei tweet in mezzo al naufragio
Il tono di Alexus Sheppard non è mai stato drammatico. Niente scritte urlate, niente facce spaventate, un racconto asciutto che si è lasciato andare a qualche smiley sorridente solo quando la situazione era tornata sotto controllo. Il primo risale alle 12.01 di sabato 23 marzo. Poche parole: «Stiamo aspettando l'evacuazione con l'elicottero #VikingSky #Mayday». E poi un video, visto da sette milioni di persone, con poltrone che si spostano e piante che rotolano sul ponte.
https://twitter.com/statuses/1109530668290183172
E ancora. Il momento in cui i passeggeri sono stati radunati nel teatro, con addosso i giubbotti di salvataggio. I primi salvataggi in elicottero e poi lo sbarco a terra. «Finalmente siamo arrivati a Molde, Norvergia #VikingStar #WhatARelief ». I suoi video sono stati ripresi da decine di testate. Un materiale prezioso, dal punto di vista giornalistico, per capire quali fossero le condizioni a bordo. Tweet diventati virali, ovviamente, prima di ritornare a quelli sui diritti Lgbt.