Paragone apre il fronte interno alla maggioranza: «Il M5S torni a essere cazzuto»
Il senatore del Movimento 5 Stelle, con un messaggio sulla sua pagina Facebook, commenta l'esito delle elezioni in Basilicata dove ha vinto il candidato del centrodestra (Vito Bardi) ma il Movimento 5 Stelle è stato il primo partito. Un risultato che a differenza di molti colleghi di partito non sembra bastare al senatore M5S:«Per vincere il Movimento 5 Stelle deve tornare a essere cazzuto. Dal tema delle banche a quello dell'ambiente dobbiamo tornare a essere un movimento forte».
Proprio sul tema delle banche, Paragone pochi mesi fa era tornare a puntare il dito contro il monitoraggio fatto in passato da Bankitalia e aveva avvertito i colleghi di partito:«Attenzione a non passare dai gilet gialli a quelli grigi». Luigi Di Maio aveva annunciato, dopo le ultime amministrative, una riorganizzazione interna al partito e una maggiore attenzione al territorio con la probabile apertura alle alleanze con le liste civiche.
Mentre prosegue la discussione sulla piattaforma Rousseau, la riunione fissata questo pomeriggio con i parlamentari è stata posticipata. Ma la presa di posizione del senatore Paragone, che è stato anche direttore de La Padania,rivela un fermento all'interno del Movimento 5 Stelleche, in vista delle Europee, cerca un modo per non essere schiacciato dagli alleati di governo.