Salta la prima missione spaziale tutta femminile. Il motivo? Mancano le taglie delle tute
Annunciata in pompa magna come un omaggio alle donne di poco successivo all’8 marzo, la «passeggiata spaziale» di sole donne della Nasa salta per un motivo che sembrerebbe sciocco se non fosse sintomatico di quanto le missioni nello spazio siano ancora pensate a misura – è il caso di dirlo – di maschio: l’iniziativa non si farà perchè non ci sono abbastanza tute di misura M, le uniche abbastanza piccole da essere adatte alle donne.
Anne McClain e Christina Kock il 29 marzo prossimo avrebbero dovuto abbandonare la Stazione spaziale internazionale per circa sette ore, avventurandosi all’esterno, guidate da un’altra donna, Kristen Faccio, che invece sarebbe rimasta a terra.
Instagram | Anne McClain
Il problema sta nel fatto che mancano le tute spaziali di misura media, come comunicato in una nota stampa dalla Nasa. Per venerdì solo una delle tute potrà essere consegnata.
Siccome solo una tuta sarà consegnata, solo Koch farà la passeggiata spaziale con il collega americano Nick Hague, e sarà la 14esima donna a fare la spacewalk.
Trentacinque anni fa la russa Svetlana Savitskaya era stata la prima a viaggiare nello spazio. Dalla nascita della Stazione, nel 1998, sono stati effettuati 214 viaggi spaziali, ma per ora – e per un pelo – sempre con squadre miste o maschili.
In copertina: Instagram | Profilo: NasaAstronauts. Primo piano dell’astronauta Anne McClain