Filippo Tortu, dopo il record sui 100 metri un’altra vittoria: nominato Cavaliere della Repubblica
Fillippo Tortu, classe 98, la sua grande soddisfazione l’aveva avuta già un anno fa, quando al meeting di atletica di Madrid era riuscito ad abbattere un muro che resisteva da 39 anni, quello dei 10″01 di Pietro Mennea sui 100 metri. Con i suoi 9”99 Tortu è diventato il primo atleta della storia italiana ad essere sceso sotto i dieci secondi. Il velocista di Barletta, la Freccia del sud, quel record l’aveva conquistato nel settembre del 1979 a Città del Messico. Da allora pochi erano riusciti ad avvicinarsi all’impresa.
Ora, il centometrista italiano si è tolto però un’altra soddisfazione: a soli 20 anni è diventato Cavaliere della Repubblica Italiana. L’atleta azzurro delle Fiamme Gialle è stato ricevuto a Palazzo Chigi dove, insieme ad altri, ha ricevuto l’onoreficenza dell’ordine al merito della Repubblica Italiana per avere “migliorato a 20 anni appena compiuti, lo scorso 22 giugno a Madrid, il record italiano nei 100 metri che apparteneva a Mennea”. «È senz’altro il giorno più emozionante della mia vita», ha ammesso a margine l’atleta azzurro.
A consegnare i diplomi, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega allo Sport, Giancarlo Giorgetti: «Abbiamo pensato di creare questo momento – ha spiegato Giorgetti – per consegnare queste onorificenze a persone che, con il loro comportamento, hanno onorato il Paese in diversi ambiti. Qui c’è tutto lo specchio della nostra società, sono molto onorato di premiare i campioni dello sport, oltre a personalità di scienza, arte, e altri ambiti della vita civile». Prima di Tortu, era stata la volta del recordman Giuseppe Ottaviani, insignito del titolo di Commendatore dell’ordine al merito della Repubblica Italiana all’età di 103 anni.