Problema al motore per un Boeing 737, l’aereo costretto a un atterraggio di emergenza
Un aereo Boeing 737 Max 8 ha effettuato un atterraggio di emergenza in Florida, nella notte italiana tra il 26 e il 27 marzo. La causa sarebbe un guasto al motore. Il mezzo, della compagnia americana Southwest, non aveva passeggeri a bordo. Il pilota stava trasportando l’aereo da Orlando a Victorville in virtù del blocco imposto dal governo statunitense dopo l’incidente in Etiopia in cui persero la vita 157 persone. A comunicarlo è la Federal Aviation Administration, l’agenzia americana incaricata di regolare l’aviazione civile. Il 13 marzo scorso la stessa Boeing aveva raccomandato alla FAA di tenere a terra i 737 Max 8 «per abbondanza di precauzione e per rassicurare il pubblico». Anche un velivolo di Air Italy dello stesso tipo è bloccato da due giorni all’aeroporto del Cairo.
Intanto la Cina, che è stato il primo paese – insieme all’Indonesia – ad aver boccato i Boeing Max 8, ha ritirato l’idoneità di volo al modello «in via temporanea». In un comunicato diffuso dalla Civil Aviation Administration of China, si legge che «l’attuale inchiesta non ha escluso difetti di progettazione dell’aereo e Boeing sta rivedendo i relativi sistemi». La stessa Boeing ha comunicato il 24 marzo che, dopo i due gravi incidenti in soli sei mesi che hanno causato la morte di 346 persone, ha già provveduto all’aggiornamento del software difettoso. La versione corretta del software di stabilizzazione, dunque, dovrebbe essere già pronta per essere presentata alle autorità e ali piloti delle compagnie americane American, SouthWest e United a Renton, nello stato di Washington, dove vengono assemblati gli aerei.