Riforma Copyright: M5S e Lega assenti durante il dibattito, ma non durante voto
Il 26 marzo 2019 alle ore 9:45 l'eurodeputato del Partito Democratico Nicola Danti pubblica via Twitter una foto del Parlamento europeo, praticamente vuoto, durante il dibattito sulla riforma del Copyright. I posti a sedere, secondo il democratico, sarebbero quelli di Lega e Movimento 5 Stelle e si domanda: «troppo impegnati a tutelare le lobby a scapito di autori e creativi?». Qualche utente sostiene che sia una «fake news», taggando gli account ufficiali dei due partiti tirati in ballo, ma sbaglia.
Sul sito del Parlamento europeo è possibile visionare le riprese delle sedute scegliendo con precisione l'orario di inizio dal quale si desidera partire. Intorno al minuto 9:45 l'aula era quasi vuota e a parlare c'erano pochi europarlamentari. Non solo, mancavano anche quelli del gruppo a cui appartiene il Partito Democratico.
I posti a sedere fotografati erano davvero quelli del Movimento 5 Stelle e della Lega? Come mai c'erano le bandierine britanniche? Basta osservare la disposizione dei seggi e dei gruppi parlamentari per accorgersi che i posti con le bandierine sono quelli del The Brexit Party – il posto 20 è quello di Nigel Farage – appartenenti al gruppo parlamentare EFDD di cui fa parte anche il Movimento 5 Stelle. Nell'immagine sottostante trovate evidenziati i seggi del gruppo EFDD (M5S) e ENF (Lega).
Nicola Danti accusa i due partiti del governo italiano di essere assenti durante il dibattito, ma non risultano assenti durante il voto come notiamo nell'area contestata, prevalentemente evidenziata dai pallini di color rosso dei contrari alla riforma.
Per vedere nel dettaglio il voto di ogni parlamentare basta accedere agli archivi del sito dell'europarlamento, dove le votazioni sono trasparenti e facilmente consultabili (in questo file a pagina 52) riscontrando Danti favorevole e un Corrao (M5S) contrario.