WhatsApp contro le bufale: in test una funzione per vedere quante volte è stato inoltrato un messaggio
Notizia curiosa. Niente male. Inviamola. Al gruppo di famiglia, a quello delcalcetto, a quello dei colleghi di lavoro. E così l'articolo si diffonde. Senza social network, senza possibilità di essere tracciato, senza poter capire da quanti smartphone è passata. Niente di male se si tratta di una notizia vera ma potrebbe diventare un meccanismo pericoloso se si trattasse di una bufala, magari orchestrata ad arte con lo scopo di infangare un politico.
Le tattiche per aggirare il dilagare di notizie false sono diverse, e alcune passano dalla responsabilità delle piattaforme che le ospitano. Dopo cheFacebook e YouTube si sono mosseper impedire agli utenti di divulgare contenuti legati ai no vax e ai suprematisti,anche WhatsApp ha deciso di mettere in campo qualche strategia. Prima halimitato il numero di volte che è possibile inoltrare un'immaginee ha sperimentato una funzione per capire l'origine delle foto che arrivano dai messaggi, ora sta pensando a un modo per capire quante volte lo stesso messaggio è stato inoltrato.
Come riconoscere se un messaggio è diventato virale
L'anticipazione arriva dal WABetaInfo.com, un sito dove vengono costantemente analizzati gli aggiornamenti dell'app di messaggistica acquistata da Mark Zuckerberg. È qui che hanno scoperto una nuova funzione nella Beta 2.19.80 dell'applicazione. Le Beta sono versioni “di prova” di un software che vengono testate su un numero di utenti limitato. Questo aggiornamento di WhatsApp permetterebbe di capire se lo stesso messaggio è stato inoltrato più volte.
Se un messaggio è stato inoltrato più di cinque volte comparirà il tag "Frequently forwarded"
Il problema è che per adesso questo dato si può vedere solo quando inoltriamo il messaggio, non quando lo riceviamo. Prendiamo un esempio. Se io inoltro un messaggio dal mio smartphone, vedrò sul mio schermo nella nuova conversazione il tag Forwarded. Se quel messaggio è stato inoltrato più di cinque volte, il tag sarà invece Frequentlyforwarded. Cliccando sui dettagli potrò anche scoprire il numero di volte in cui è stato inoltrato.
Certo. I limiti sono due. Il primo è che gli utenti si accorgono cheun messaggio è viraletroppo tardi, solo dopo averlo inviato. E, al massimo, possono eliminarlo prima che gli altri lo vedano. Il secondo è che la viralità non è l'unico criterio per capire se siamo davanti a una catena di S. Antonio o a una bufala. Per adesso, quindi, questa informazione ci permette solo di conoscere qualcosa in più sulla storia dei contenuti che passano dal nostro telefono.
WhatsApp sta sperimentando una funzione per capire quante volte un messaggio è stato inoltrato
Sempre WABetaInfo.com ha svelato i temi del dark mood, la modalità scura di WhatsApp in cui pannelli e chat vengono ripensati con uno sfondo nero. Trattandosi di versioni Beta, non è ancora chiaro se e quando queste funzioni saranno implementate negli aggiornamenti ufficiali.