In Evidenza Benjamin NetanyahuDonald TrumpGoverno Meloni
CULTURA & SPETTACOLOBrexitRegno Unito

«Che fai, brexiting?!» Se la politica diventa slang

29 Marzo 2019 - 18:46 Giulia Marchina
Nel paese della Regina è nato un nuovo termine che prende in giro l'eterna indecisione del governo. Basta fare qualche ricerca per capire che gli inglesi amano i neologismi strampalati

In tempi di Brexit, gli inglesi, popolo da sempre riconosciuto come detentore di umorismo d'alto livello, hanno inventato un neologismo, entrato proprio ieri nello Urban Dictionary, il dizionario ufficiale dello slang, dedicato solo ai neologismi: si tratta del verbo brexiting.

Recita il Dictionary: «Brexiting is saying goodbye to everyone at a party, and then proceeding to stick around». Che vuol dire: salutare tutti durante una festa, dicendo che stai andando via e, invece, rimanere. L'espressione circola già da un po' tra i britannici e pare sia usata per lo più quando si parla di feste. Ora è entrato nel dizionario più autorevole sulloslang.

«Che fai, brexiting?!» Se la politica diventa slang foto 1

Urban Dictionary | La definizione del termine Brexiting

Ma i britannici sono una fucina inesauribile quando si tratta di inventarsi nuove parole. È il caso, ad esempio, della parola goat(letteralmente, «capra») che invece ora ha assunto un nuovo significato:èdiventato l'acronimo di: «Great of all times»e cioè «Il più grande di tutti i tempi».

«Che fai, brexiting?!» Se la politica diventa slang foto 2

Facebook | La bandiera del Regno Unito,the Union Flag

E poi c'è bae, una parola che ha creato non poco dibattitotra i giornalisti. C'è chi dice sia l'abbreviazione di «Babe», nomignolo affettivo. Un'altra scuola di pensiero lo dà come acronimo di «Before anyone else»,«Prima di chiunque altro»; per tutti gli altri c'è poi la versione, cosiddetta, da ghetto: «Bitches always eating», per indicare ragazze in sovrappeso. Sia come sia, la parola è stata inserita nella lista di lemmi che potrebbero essere aggiunti nella prossima edizione dell'Oxford English Dictionary.

Tickety-boo: con questo termine al limite dell'onomatopeico, gli inglesi intendono qualcosa o qualcuno di meraviglioso, «It's tickety-boo!», ndr. Se invece dipingete un quadro con un soggetto incomprensibile o portate a termine una qualsiasi azione in modo confuso, con risultati pessimi, nel paese della Regina vi diranno che quella è una cena da cane, una dog's dinner.

In copertina: Facebook | la Regina Elisabetta

Articoli di CULTURA & SPETTACOLO più letti