Banksy e il «Parlamento devoluto»: i deputati scimpanzé tornano in mostra per la Brexit al museo di Bristol
L’opera si intitola Parlamento devoluto. L’autore, il misteriosissimo Banksy, ha annunciato su Instagram la sua esposizione: «L’ho fatto dieci anni fa. Il museo di Bristol l’ha appena rimesso in mostra per celebrare il giorno della Brexit». Poi, la sentenza dell’artista: «Ridi ora, ma un giorno nessuno sarà responsabile».
L’autore, la cui identità è sconosciuta, dieci anni fa era stato il protagonista dell’esibizioneBanksy versus Bristol, mostra da record per il museo della città a sud-ovest dell’Inghilterra che aveva attratto più di 300.000 visitatori.
Alla fine del 2009, l’esibizione entrò nella top ten delle mostre più visitate al mondo e generò un indotto nell’economia locale di circa 15 milioni di sterline. Inoltre, nonostante l’ingresso fosse gratuito, i visitatori decisero di donare spontaneamente 45 milasterline per la mostra.
In occasione del periodo più caldo della Brexit, in cui il Regno Unito dovrà scegliere se e come uscire dall’Unione europea, il Bristol Museum ha scelto di esporre l’opera per cinque mesi, a partire dal 28 marzo.Parlamento devolutoè la più grande opera su tela mai realizzata da Banksy ed è stata prestata al museo da un collezionista privato.
Yoma Smith, amministratore delBristol Museums Development Trust, ha detto dell’artista: «Banksy è un figlio di Bristol: la sua è una grande arte perché, la grande arte, è uno specchio che mostra ciò che è rilevante, anche quando questo non è così ovvio per la società».
E aggiunge:«Dieci anni fa, questo dipinto non aveva tutta la rilevanza e il significato che assume oggi. Mi chiedo, Banksy è un visionario? Ha dipinto Parlamento devoluto immaginando già cosa sarebbe accaduto?».