Niente benedizione, nessuna condanna: Papa Francesco sul Congresso di Verona
«Ho letto la risposta del segretario di Stato sul convegno di Verona e mi è sembrata equilibrata». Papa Francesco non cambia la linea del Vaticano sul controverso Congresso delle famiglie in atto a Verona. In precedenza il Cardinale Pietro Parolin aveva detto di essere«d'accordo sulla sostanza, ma non sul metodo» adottato dagli organizzatori, senza però specificare esattamente quale aspetto del congresso non gli fosse gradito.
Non una benedizione quindi, ma nemmeno una condanna. Diverse associazioni cattoliche, come il Forum delle associazioni familiari,hanno rifiutato di aderire, ma al convegno hanno partecipato comunque alcuni esponenti della Chiesa cattolica come il vescovo di Verona Giuseppe Zenti. Lo stesso Parolinera stato ospite della precedente edizione del Congresso inMoldavia, su invito del presidente della Repubblica, un'occasione in cui Parolin aveva rassicurato i delegati della«vicinanza spirituale» di Papa Francesco.
Nato nel 1997 sull'iniziativa di uno storico americano Allan Carlsone due sociologi russi Anatoly Antonov e Viktor Medkov, il Congresso delle famiglie non è ufficialmente legato alla Chiesa cattolica, e ospita,per esempio, anche membri della Chiesa ortodossa. Oggi è unponte organizzativo, politico e teorico tra attivisti anti-LGBT e politici conservatori in tutto il mondo, in particolare però tra Stati Uniti e Russia.
In passato il Congresso ha avuto un ruolo importante nel promuovere le leggi contro l'omosessualità in Russia. L'organizzazione riceve finanziamenti sia da alcuni oligarchi russi, come ha rivelato una recente inchiesta dell'Espresso, sia dalla destra religiosa negli Stati Uniti. La decisione di ospitare il Congresso a Verona quest'anno è stata presaanche su iniziativa di Matteo Salvini, il quale aveva esteso un invito agli organizzatori durante il congresso precedente.