Dall’Empire State Building a Montecitorio: luci spente per un’ora per salvare la Terra
Dall'Empire State Building a New York, passando per il Colosseo a Roma.
New York
Tra le 20.30 e le 21.30 del 30 marzo le luci di case e monumenti si sono spente, in un gesto diventato rituale per sensibilizzare l’opinione pubblica sul cambiamento climatico.
Roma
L’Earth Hour (l'ora della Terra), promossa dal WWF, è un evento dal valore simbolico, che testimonia visivamente la necessità di agire a livello transnazionale per proteggere il clima.
Palazzo Madama – Senato
Anche il Parlamento italiano ha partecipato all’iniziativa, e alle 20.30 di ieri tutti gli interruttori di Palazzo Madama e Montecitorio sono stati spenti.
Palazzo Chigi – Camera dei Deputati
David Wicker, quattordicenne torinese, attivista di Fridays for Future, ha mangiato una pizza al lume di candela mentre dall’altra parte del mondo il Cristo Redentore di Rio de Janeiro piombava nell’oscurità.
David Wicker, Torino
L’iniziativa, alla sua 13esima edizione, ha avuto origine a Sydney nel 2007. Da allora ha assunto progressivamente una dimensione planetaria, arrivando a coinvolgere 180 paesi.
Rio de Janeiro
«Nel decennio scorso, l’Ora della Terra ci ha aiutato a fare progredire il cambiamento climatico verso la cima dell’agenda politica», scrive il WWF.
Berlino
«L’Earth Hour spinge la gente ad avere conversazioni che non aveva mai avuto prima sul degrado della natura e sul perché l’ambiente è importante per ognuno di noi».