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Usa, la Georgia approva lo «Heartbeat Bill»: se si sente battere il cuore, è vietato abortire

31 Marzo 2019 - 21:48 OPEN
Prima della Georgia anche il Mississippi e il Kentucky avevano firmato una nuova legge anti-aborto. In totale sono più di 10 gli Stati dove attualmente si dibattono proposte simili. Sintomo del crescente impeto del movimento anti-abortista americano. Hollywood insorge contro la legge

Nei prossimi giorni il Governatore dello stato americano della Georgia, Brian Kemp, dovrà firmare una nuova legge che vieta l’aborto nei casi in cui il feto ha sei o più settimane di vita. Periodo sufficiente perché di sviluppi il battito cardiaco. Il testo è stato chiamato infatti Heartbeat Bill, cioè “Legge sul battito del cuore”. I critici della nuova norma sottolineano però che si tratta di un periodo piuttosto breve nel quale la donna in questione potrebbe non rendersi nemmeno conto di essere incinta.

A oggi in Georgia è possibile effettuare un aborto fino a 20 settimane dal momento in cui una donna rimane incinta che con la nuova legge verrebbero ridotte a sei. La norma prevede delle eccezioni nel caso in cui un aborto è ritenuto necessario per evitare danni di salute alla madre e nel caso in cui la donna in questione rimane incinta come conseguenza di uno stupro o di un atto d’incesto.

Alcune associazioni a favore dei diritti civili hanno già annunciato la loro intenzione di fare ricorso e alcune celebrità del mondo dello spettacolo, tra cui l’attore comico e regista Ben Stiller, hanno dichiarato di essere intenzionati a rivedere i loro investimenti nello Stato repubblicano, in cui l’industria del cinema è per l’appunto fonte di sostanziali guadagni. Decine di attrici, tra cui Alyssa Milano e Mia Farrow, hanno firmato una lettera destinata al Governatore della Georgia per fermare la legge.

La legge sull’aborto negli Stati Uniti

Negli Stati Uniti l’aborto è stato decriminalizzato nel 1973. La legge attuale prevede che una donna può abortire fino a quando il feto non è ancora in grado di sopravvivere fuori dal grembo della madre (con l’aiuto di apparecchiature mediche). Uno stadio di sviluppo che solitamente corrisponde alla 24esima settimana di vita.

La Georgia è soltanto l’ultimo in una serie di Stati americani che hanno cercato negli ultimi tempi di rivedere questa legge, riducendo il termine massimo entro quando è consentito l’aborto. Nel Mississippi una legge simile era stata approvata dalla legislatura statale, per poi essere bloccata dal ramo giudiziario. Lo stesso è avvenuto nel Kentucky e nell’Iowa. Sono circa una decina gli altri Stati americani dove attualmente si dibattono proposte simili, espressione del nuovo impeto del movimento anti-abortista.

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