Spose due militari della Marina. Il ministro Trenta: «Esempio di una importante evoluzione culturale»
La notizia arriva il giorno dopo la chiusura del Congresso delle famiglie di Verona che ha difeso fra le polemiche, il ruolo della famiglia tradizionale: due donne militari della Marina hanno convolato a nozze a La Spezia. Se le unioni civili tra membri dei corpi militari non sono così comuni, questo è un caso ancora più insolito visto che si tratta di due donne.
Si chiamano Rosa Maria Mogavero e Lorella Cipro le due giovani, la prima un tenente di vascello di stanza nella città del Levante ligure, l’altra maresciallo in servizio a Taranto. Si sono unite civilmente domenica 31 marzo nel Centro di Arte Moderna e Contemporanea, un museo che è fra le sedi che gli spezzini posso scegliere per unirsi in matrimonio in presenza del primo cittadino.
Le due ragazze, Mogavero originaria di Palermo e Cipro del Foggiano, si sono sposate in divisae alla fine della cerimonia hanno attraversato un vero e proprio picchetto d’onore organizzato dai colleghi della Marina militare: sono infatti passate sotto a un arco creato dalle spade del servizio d’onore sguainate dai militari. L’immagine, che è diventata virale, è stata postata sui socialda Marco Furfaroe poi ripresa dal gruppo che si batteper i diritti civili I sentinelli di Milano.
https://www.facebook.com/MarcoFurfaro1980/photos/a.720333557993301/2631786100181361/?type=3&theater
Alle giovani militari sono arrivati anche gli auguri della ministra della Difesa Elisabetta Trenta: «Volevo rivolgere i miei più sinceri auguri a Lorella e Rosy – ho saputo che i vostri amici vi chiamano così – i nostri due marinai che il 31 marzo hanno celebrato la loro unione. Sono stata davvero felice di vedere le immagini del vostro giorno più bello – ha continuato la ministra – con le famiglie riunite e tanta gioia nei vostri sguardi».
«Lorella e Rosy – concludeTrenta – sono l’esempio di una importante evoluzione culturale, nelle Forze Armate e nel nostro Paese. Auguri ragazze!» Proprio a La Spezia nel 2016, la parlamentare del Partito democratico Monica Cirinnà, prima firmataria della legge sulle unioni civili, a poche settimane dall’approvazione della stessa legge, aveva celebrato l’unione fra altri due militari della Marina. In quel caso due uomini, il sottotenente Antonio Cuturie il commilitoneUmberto Granata.