I terrapiattisti sbarcano a Palermo: «È tempo che le verità fondamentali si diffondano»
La data c’è, la meta pure: per un giorno, il 12 maggio, Palermo sarà la capitale dei terrapiattisti. Non è un pesce d’aprile: le voci su questo evento circolavano in rete già da un paio di mesi ed è possibile trovare anche la locandina, realizzata con uno stile piuttosto minimale.
L’annuncio era stato lanciato quasi in sordina nel febbraio scorso, con un post pubblicato su Facebook da uno dei relatori, Agostino Favari. L’incontro dovrebbe tenersi all’Hotel Garibaldi. Tra i relatori che illustreranno perché le nostre conoscenze geografiche sarebbero errate, anche Albino Galuppini, Calogero Greco, Karin Keim. Morena Morlini e Raffaello Barrella.
È tempo che le verità fondamentali si diffondano. Tutto ciò che sembra assurdo ma risulta dimostrabile deve venire alla luce del sole affinché ci si possa dirigere insieme verso il miglioramento del mondo in cui viviamo, e questo infondo lo vogliono tutti, sia le persone comuni che le persone di potere. Il mio invito è di collaborare il più possibile per raggiungere questo tanto desiderato mondo di felicità cui tutti aspiriamo e che la vita che abbiamo fin qui condotto non ci ha dato. Serve quindi un cambio di comportamento, vi invito cordialmente a sperimentarlo facendo ognuno la propria piccola parte. Questo è il motivo che mi anima.
L’annuncio dell’evento su Facebook
Tra gli ospiti attesi, anche un presunto pilota ed ex agente sei Servizi segreti, che però avrebbe dato forfait per non esporsi troppo. Della possibilità che i servizi di intelligence potessero utilizzare i gruppi complottisti in rete per radicalizzare il dibattito politico avevamo già parlato, ma abbiamo motivo di credere che non sia questo il caso.
Terra piatta e servizi segreti
Favari sta cercando di coinvolgere, pare senza molto successo, anche il cardinale e il rettore dell’Università di Palermo. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito dell’evento: un blog che si definisce «quotidiano d’informazione controcorrente», intitolato Pianeta X. La quota di partecipazione è di 20 euro.
Il sito dell’evento
Tra gli argomenti elencati che i relatori sono chiamati a illustrare, leggiamo anche di altri temi che i non addetti ai lavori potrebbero non associare immediatamente alla Terra piatta: «Iperproteinosi e malattie; Luna: 50 anni di inganni; Pianeti reali o proiezioni?». Molto interessante anche «La verità non è per tutti: riflessione sul rifiuto dell’informazione», tema che i maligni potrebbero trovare emblematico dell’evento stesso.
Locandina minimalista dell’evento