Sarà una webstar di 82 anni uno dei personaggi della nuova edizione di «The Elder Scrolls»
Esiste un videogioco chiamato The Elder Scrolls. Breve nota per chi non fosse un appassionato o un addetto ai lavori: nel 1994, Bethesda Softworks sviluppa e pubblica The Elder Scrolls: Arena -primo capitolo della saga-, per console e PC, ambientato nel Medioevo. Da lì nasceranno poi le versioni disponibili per Play Station, Mac e Xbox. E nasceranno altri capitoli, con ambientazioni diverse.
Ora gli sviluppatori di Bethesda, per la pubblicazione di nuove versioni del videogioco, stanno esplorando un nuovo campo di ricerca: scannerizzano ambienti e persone reali. Per farlo, sono andati a pescare tra le webstar e chi hanno trovato? Skyrim Grandma, al secolo Shirley Curry, una youtuber appassionata di tecnologia e videogiochi, ultraottantenne – il suo canale Skyrim conta più di mezzo milione di iscritti.
Facebook | Fotogramma tratto dal videogioco
La richiesta fatta a Bethesda di inserirla tra i nuovi personaggi, arriva dalla folta schiera di fan della nonnina nerd, che hanno raccolto circa 50 mila firme con una petizione. La Curry si è ovviamente detta lusingata del fatto che i giovani giocatori potranno sfidarsi con il suo avatar su Elder Scrolls.
Sui metodi utilizzati per creare personaggi virtuali usando come fonte persone reali, Bethesda ha fatto sapere che userà la tecnica della fotogrammetria, che permette di elaborare un modello tridimensionale partendo da fotografie digitali.
Il suo utilizzo, molto frequente, è dato dal basso costo dei software che ne permettono la realizzazione. Oltre alla fotogrammetria, gli oggetti, gli ambienti saranno resi anche in altro modo, e questo perché sarebbe difficile, ad esempio, trovare tarantole giganti o creature mostruose in natura.
In copertina: Facebook | Fotogramma tratto dal videogioco