Vaccini: ipotesi certificazione obbligatoria solo per il morbillo
Altro cambio di rotta sul ddl vaccini. Il 12 marzo scorso era entrato in vigore il passaggio della legge Lorenzin che prevedela certificazione vaccinale obbligatoria per l'ammissione a scuola, pena l'esclusione dagli asili e dalle materne e una multa ai genitori per le elementari. La proposta aveva fatto molto discutere, tanto che il vicepremier Matteo Salvini aveva richiesto una norma «perfar restare a scuola i bambini da 0 a 6 anni non vaccinati».
Ora il presidente della commissione Sanità Pierpaolo Sileriha dichiarato che sta«lavorando auna eventuale modifica dell'emendamento al ddl vaccini, mantenendo l'obbligatorietà della certificazione vaccinale per la frequenza scolastica solo per il morbillo».
Il riferimento di Sileri è all'emendamento Lega-M5s al ddl vaccini che prevede la cancellazione dell'obbligo di certificazione vaccinale.
Ansa|Pierpaolo Sileri
«Preciso che l'emendamento non toglie l'obbligo di vaccinazione», chiarisce Sileri,«ma lascia solamente la sanzione amministrativa e rimuove l'esclusione da scuola. Ma potrebbe dunque essere necessario, come stiamo valutando, lasciare l'obbligo per il morbillo che pone maggiori problemi in questo momento. Considerando che il vaccino è comunque il trivalente» e copre quindi anche da rosolia e parotite.
Come ha fatto notare anche il virologo Roberto Burioni sulla sua pagina Facebook.«Da oggi in poi non commenterò più le giravolte politiche sui vaccini, perché cambiare idea due volte al mese va bene, tre volte al giorno no.PS: informo che il vaccino contro il solo morbillo non esiste, non esisterà mai e se un dì esistesse se lo inietterebbero solo i pazzi per motivi che presto vi spiegherò»
https://www.facebook.com/robertoburioniMD/photos/a.2312755158949654/2917784058446758/?type=3&theater
«Credo che entro aprile il lavoro sul ddl vaccini si concluda almeno in commissione al Senato», ha aggiuntoSileri. Sul ddlvaccini si è espresso anche il ministro dell'Istruzione Marco Bussetti che non si è però sbilanciato sulla posizione del suo ministero: «Vogliamo solopermettere a tutti i bambini di andare a scuola».