L’Aquila, la story map che racconta il terremoto
Una story map per raccontare, capire e studiare il sisma, a dieci anni dal terremoto dell’Aquila che nella notte tra il 5 e il 6 aprile 2009, alle 3.32, devastò città e provincia con una magnitudo maggiore di 6. «Quell’evento fu seguito da moltissime repliche, anche di magnitudo superiore a 5, e nell’area furono localizzati quasi 20.000 terremoti», spiegano oggi sul Blog INGVterremoti. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, infatti, ha creato una story map sull’andamento spazio-temporale della sequenza di tutto l’anno 2009, dove si visualizzano circa 6.700 eventi sismici di magnitudo maggiore di 1.6. La “story map”, spiegano dall’istituto, «è un’applicazione web che attraverso mappe interattive, contenuti multimediali e funzioni di interazione l’INGV utilizza al fine di migliorare l’informazione, la didattica e la comunicazione anche di fenomeni naturali come la sismicità». Grazie agli strumenti di interazione e le funzionalità di info-grafica nell’interfaccia dell’applicazione, dicono da Ingv, «è possibile avere informazioni sul numero di eventi e sulla magnitudo massima in mappa, interrogare ogni singolo terremoto per visualizzarne i parametri ipocentrali, selezionare gli eventi sismici dei vari periodi della sequenza (fasi temporali) o in base alla loro magnitudo. Infine attivando il cursore temporale sarà possibile visualizzare i terremoti in un determinato intervallo di tempo e far partire un’animazione, giorno per giorno, della sismicità».
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