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Salvini in un cinegiornale dell’Istituto Luce, il video virale e la frecciatina a Di Maio

07 Aprile 2019 - 14:26 Valerio Berra
Il ministro dell'Interno ha pubblicato sui suoi social network un video che sta girando molto in rete. Il commento è dedicato a due politici: uno è un suo avversario, l'altro l'alleato di governo

«Ho trovato in rete questo video che mi ha fatto sorridere. Speriamo non lo vedano Renzi e Di Maio che cercano fascisti e nazisti ovunque…». Emoticon felice. Queste sono le parole scelte da Matteo Salvini per lanciare sui suoi social un video che sta collezionando parecchie condivisioni. È un filmato realizzato in stile cinegiornale italiano di inizio '900. Bianco e nero, scene un po' velocizzate e logo dell'Istituto Luce.

Le immagini mostrano il ministro dell'Interno mentre fa il bagno in piscina. La voce fuori campo scimmiotta quella dei servizi che raccontavano le giornate di Benito Mussolini. «Nelle rare ore di riposo il capitano nono trascura la sua bella e rigenerante fatica sportiva. Sprezzante dei primi rigori invernali, il capitano si cimenta nell'esercizio natatorio. Con poderose bracciate il capitano affronta l'acque senza timor del gelo». Il video è stato girato nell'estate 2018, mentre Salvini inaugurava una tenuta vicino a Siena confiscata alla mafia.

L'origine del filmato e la frecciatina a Di Maio

Come succede spesso nel caso dei fenomeni virali, retweet dopo retweet si rischia di perdere l'autore originario. Un processo che ha fatto indispettire Prognosi Riservata, l'utente Facebook che ha creato il video: «La prossima volta che facciamo un video a metà urliamo fortissimo "'sto video è di prognosi riservata se lo scarichi e lo reposti senza darmi i credit ti viene la clamidia e la cancrena di Fournier"».

https://www.facebook.com/salviniofficial/videos/277903146473726/

Oltre alla viralità del contenuto e all'autoironia di Salvini, non manca in questo post anche una nota politica. Il ministro dell'Interno infatti accosta Renzi a Di Maio, non proprio un'accoppiata omogenea, visto che il primo è un suo avversario politico, l'altro il suo alleato di governo. Questo commento arriva dopo le critiche da parte del Movimento Cinque Stelle per le alleanze scelte dalla Lega in Europa. Nel mirino ci sono i tedeschi di AfD e la nuova destra svedese.

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