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Ragazzi «a immagine e somiglianza del presidente»: la vita nell’accademia di Bolsonaro

10 Aprile 2019 - 13:58 Redazione
«Disciplina, famiglia e patria»: questa è la bussola che orienta la vita all'interno dell'accademia militare di Jair Bolsonaro. Il presidente ha in programma la costruzione di altre 20 scuole di questo genere

Florianopolis, Sud del Brasile. Ogni mattina alle 7:00, prima dell’inizio delle lezioni quotidiane, all’accademia militare si issa la bandiera nazionale. Subito dopo, una tromba intona l’inno del Brasile mentre una schiera di ragazzi e ragazze fa il saluto militare. 

Anche l’Istituto di Rio de Janeiro, inaugurato dal presidente Jair Bolsonaro lo scorso dicembre, è strutturato sul modello di Florianopolis. Secondo Tarcisio Motta, un deputato della città, l’accademia militare è stata istituita per educare gli iscritti «a immagine e somiglianza del presidente». La vita al loro interno è stata testimoniata da Arte in italiano, in un documentario dal titolo “Brasile: i giovani soldati di Bolsonaro“. 

«Disciplina, famiglia e patria». 400 ragazzi bianchi e cristiani vengono istruiti a colpi di ideologia nazionalista e patriottica all’interno del Colégio Policial Militar Feliciano Nunes Pires. Parole e slogan che costituiscono il cuore della postura e della pratica politica di Bolsonaro. 

Il presidente ha in programma la costruzione di altre 20 scuole per ribadire quali siano i punti cardine di un’istruzione. «Noi siamo cristiani, come lui», dice nel documentario la madre di una delle ragazzine iscritte all’Accademia di Florianopolis. «Il fatto che sia un militare e abbia idee simili alle nostre,è motivo di speranza per noi. Chissà che il suo governo non possa darci un futuro migliore..».

A 100 giorni dall’insediamento, il neopresidentedi estrema destra dello Stato più esteso dell’America Latina continua ad attirare le accuse dei partiti all’opposizione, che mettono all’indice le sue posizioni intransigenti e conservatricicontrodonne, omosessuali e stranieri.

Ma i suoi sostenitori sono altrettanto agguerriti. Come i componenti di “Scuola senza partito” (in portoghese:Escola sem partido), un movimentodi attivisti che considera i professori della scuola pubblica dei «marxisti»da allontanare e che vedono nei progetti di Bolsonaro una speranza concreta di miglioramento.

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