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L’eurodeputato più influente dal 2014 al 2019? Matteo Salvini

11 Aprile 2019 - 17:18 Maria Pia Mazza
Il vicepremier leghista, l'euroscettico britannico, il risolutore del Pd e la Verde olandese: ecco chi sono i più influenti politici della legislatura europea dal 2014 al 2019, secondo l'analisi di «Politico.eu»

Matteo Salvini, vicepremier italiano, è l’eurodeputato più influente della legislatura 2014-2019. «Bruxelles – secondo le motivazioni riportate dai redattori della guida The 40 MEPs who mattered in 2014-2019 – è il luogo dove il ministro dell’Interno italiano e vice primo ministro ha incubato il proprio talento per il linguaggio franco e l’uso dei social media (per non menzionare l’euroscetticismo) che lo hanno catapultato nella sua attuale posizione di leader, di fatto, dell’Italia».

L'eurodeputato più influente dal 2014 al 2019? Matteo Salvini foto 1
Politico.eu | The 40 MEPs who mattered in 2014-2019

#1 Matteo Salvini, la stella polare della destra europea

«Assieme alla leader dell’estrema destra francese Marine Le Pen (20esimo posto), Salvini sta tentando di mediare tra i leader dei vari Paesi europei per creare un blocco unico euroscettico, che potrebbe ridisegnare l’intera Unione Europea dopo le elezioni di maggio», aggiungono i redattori di Politico. Salvini, infatti «guida il dibattito europeo dalla destra come mai prima d’ora».

#2 Nigel Farage, l’euroscettico della Brexit

Nigel Farage, l’euroscettico ex leader del Partito per l’Indipendenza del Regno Unito (Ukip), abbandonato dopo la vittoria del “Leave”al referendum sulla Brexit del 23 giugno 2016, si trova al secondo posto nella classifica: «Potete amarlo o detestarlo, ma è difficile ignorarlo» proprio per aver dato il via alle procedure per far uscire il Regno Unito dall’Europa, con tutte le proroghe e il caos del caso.

#3Roberto Gualtieri, il risolutore del Pd

Al terzo posto, invece, un altro italiano: si tratta di Roberto Gualtieri, eurodeputato del Pd e presidente della commissione Affari economici. Le ragioni del terzo posto? Gualtieri è il politico più pragmatico della legislatura: con 157 triloghi all’attivo, ossia incontri tra esponenti e rappresentanti del Parlamento, del Consiglio e della Commissione europea volti a velocizzare gli accordi tra le parti nelle procedure legislative, è stato l’eurodeputato europeo più risolutivo.

#4Judith Sargentini, la Verde che ha messo sotto accusa l’Ungheria

Al quarto posto troviamo la prima donna della classifica, Judith Sargentini, l’eurodeputata olandese membro dei Verdi europei. La Sargentini si è contraddistinta per aver messo sotto accusa l’Ungheria per il mancato rispetto dei valori europei e in particolar modo dell’articolo 7 del Trattati sull’Unione Europea.

Tra le accuse mosse contro l’Ungheria di Orbàn si leggono: violazione di libertà di associazione, di espressione e di religione, corruzione e conflitto di interessi e mancato rispetto dei diritti fondamentali di migranti, richiedenti asilo e rifugiati.

Il report, approvato dal Parlamento europeo con 448 sì, 197 no e 48 astenuti (su 693 votanti) nel settembre 2018, passerà al vaglio del Consiglio dell’UE, che valuterà se procedere o meno con le sanzioni contro l’Ungheria.

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