Quei sei istruttori francesi sul volo dei soldati di Haftar per l’assalto a Tripoli
Libya observer, un sito di informazione vicino al governo di Tripoli, ha dato poco fa la notizia della cattura di un mercenario egiziano che combatteva per l'esercito di Khalifa Haftar, a Ein Zara, alle porte della capitale, il punto più vicino raggiunto dalle forze che assediano Tripoli.
L'uomo ha confessato di essere stato portato a bordo di un aereo militare da Bengasi fino alla base di Jufra, 600 kilometri a sud est di Tripoli, per poi raggiungere la prima linea degli scontri. A bordo con lui c'erano 14 libici, 30 egiziani e anche 6 istruttori francesi: questa circostanza evidentemente è destinata a far discutere, econfermerebbe il supporto francese all'esercito di Haftar.
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Secondo quanto riportato da Repubblica, Emmanuel Macron avrebbe incontrato personalmenteSaddam Haftar, il figlio del generale impegnato nei combattimenti in Libia. Nell'incontro, avvenuto lo scorso 4 aprile,il figlio dell'uomo forte della Cirenaica avrebbe rivelato al presidente francese i suoi piani di attacco con lo scopo di ottenere il benestare del Capo dell'Eliseo. Un incontro confermato da fonti dell'Eliseo che però ne ha smentito la ricostruzione:«Parliamo con tutte le parti del conflitto in Libia, al fine di ottenere un cessate il fuoco. Non siamo mai stati avvisati di un’offensiva su Tripoli, che abbiamo condannato sin dal suo inizio».
Proprio oggi, 13 aprile, il ministro dell'Interno Matteo Salvini è tornato ad accusare la Francia di fare solo in propri interessi nella vicenda libica.«Stiamo lavorando affinché in Libia le cose non peggiorino. Speriamo che tutti i paesi occidentali facciano lo stesso e non ci sia qualcuno che, come in passato, gioca alla guerra per interessi economici. In passato la Francia lo fece e speriamo che non stia ripetendo lo stesso scherzetto perché poi ne pagano le conseguenze tutti», ha detto il vicepremier leghista a margine della Formula E.
Intanto, secondo quanto riportato dall'Ansa,le forze militari fedeli al governo diFayez al Sarrajhanno respinto l'offensivadelle forze di Khalifa Haftar a Suani Ben Adem, a 25 chilometri a sudovest di Tripoli. Secondo l'Onu dall'inizio degli scontri più di 13 mila persone hanno lasciato Tripoli. Mentre circa 100 persone sono morte, di queste quasi 30 erano bambini.