Un gruppo di mamme ebree di New York ha diffuso opuscoli contro i vaccini
Anche il credo religioso può giocare un ruolo nel diffondere la propaganda contro i vaccini. Un esempiosi sta vedendo nella recente emergenza morbillodiNew York: sei mila bambini non vaccinati ritirati dalle scuole e restrizioni che si estendono anche agli altri luoghi pubblici, come supermercati e luoghi di culto. La propaganda no-vaxha influitofacendo leva anche sulla fede religiosa.
Recentemente è emerso che un'associazione di mamme ebree è stata attiva fin dal 2014 nel diffondere opuscoli dalla discutibile valenza sanitaria.Sui volantini si sostiene che i vaccini siano in contrasto con la religione ebraica, si parla dei presunti effetti avversi dei vaccini, come icollegamenti con l’insorgere dell’autismo. Il tutto arricchito da storie – ovviamente anonime – di esperienze di bambini danneggiati.
Se l'emergenza non è il morbillo, ma l'autismo
Questo gruppo di «mamme informate» – male, ndr -si chiama Peach (Parents Educating and Advocating for Children’s Health). Le reporter di BuzzFeed, Claudia Koerner e Julia Reinstein, hanno pubblicato alcune pagine di un opuscolo diffuso dall’associazione. Si intitola «The Vaccine Safety Handbook».
Fin dalle prime pagine emerge la preoccupazione di prevenire l'epidemia di «autismo», suggerendo un collegamento coi piani vaccinaliche ne avrebbero causato l’incremento. Tutto questo però non trova alcun fondamento, sia perché i primi sintomi di autismo si rivelano casualmente nello stesso periodo in cui vengono fatte le prime vaccinazioni, sia perché non esiste un'«epidemia di autismo».
I vaccini sono in contrasto con la legge di Dio?
Il gruppo sostiene che i vaccini vadanocontro la legge di Dio, sebbene gli stessi rabbini siano impegnati nel diffondere un’informazione corretta sull’importanza delle vaccinazioni.La sua responsabile Rebecca Fleischmann si è difesa recentemente sostenendo che il gruppo non sarebbe legato alla diffusione di quegli opuscoli.
Tuttavia, anche se il sitoha rimosso le pagine riguardanti i collegamenti tra vaccini e autismo,continua a presentare un modulo per richiedere l’esenzione dalle vaccinazioni per motivi religiosi. I rabbini, però, non sono dello stesso avviso.