Chi è Red, il robot pompiere che ha affrontato le fiamme di Notre Dame
La carovana dei pompieri attraversa uno dei tanti ponti costruiti sopra la Senna. Le persone, in strada per vedere cosa resterà di Notre Dame dopo l’incendio, applaudono. L’intervento dei vigili del fuoco ha permesso di contenere le fiamme e salvare la struttura della cattedrale. Erano in 400. Anche se per il tetto non sono riusciti a fare nulla: iloro mezzi non riuscivano adarrivare così in alto.
Fra tutti questi pompieri, uno ha sollevato molte curiosità. È stato quello che è entrato nel cuore della cattedrale quando ancora il tetto era in fiamme. Hagettato ininterrottamente litri e litri d’acqua per spegnere i focolai nelle navate. Pesa mezza tonnellata, è in grado di muoversi su qualsiasi superficie e lanciare un getto d’acqua potente e costante. Il suo nome esatto è Red: Robot d’Extinction à Distance,
Le caratteristiche del pompiere di ferro
La società che lo ha prodotto è Shark Robotics e il modello di questo robot si chiama Colossus. In un video di presentazione lo si vede all’opera in diversi scenari. Colossus può salire, e scendere, le scale, anche in luoghi stretti. Si collega direttamente a una pompa d’acqua e può direzionare e regolare il getto d’acqua in base a ogni necessità. Perfetto per intervenire lì dovel’intervento umano sarebbe troppo rischioso.
Il robot non ha sistemi che gli permettono di decidere autonomamente. È guidato da un telecomando che lo controlla in remoto. Lungo 160 centimetri, alto e largo 76, affronta ogni terreno con i suoi cingoli. È in grado di trasportare oltre 500 chilogrammi. È dotato anche di un ariete. Sul web le immagini di Red hanno destato molto interesse. Soprattutto quelle delle prime fasi del suo intervento, quando il robot stava lanciando il suo getto d’acqua al centro della cattedrale, mentre dalla volta crollata continuava a scendere una cascatadi lapilli incandescenti.