Alla fine l’Inps scomunica il suo “Blaster X”: «Non succederà più»
Dopo il caos, arrivano le scuse del presidente dell’Inps Tridico. Nella faida tradifensori e detrattori del comportamento del social media manager della pagina Facebook"Inps per la famiglia", a mettere un punto sulla vicenda una nota ufficiale a firma di Pasquale Tridico.In un comunicato ufficiale, il presidente dell’Inps si scusa per «alcuni toni utilizzati per la gestione della pagina Facebook “Inps per la Famiglia”, che non rispecchiano i valori e la missione dell’Istituto. «Obiettivo di Inps, e della Pubblica Amministrazione in generale, deve essere quello di creare un dialogo costante e trasparente per avvicinarsi ai cittadini, prosegue la nota.
Il commento dell'Inps sul caso "Inps per la famiglia"
L’ente di previdenza sociale sostiene di aver appreso e fatto tesoro del disappunto creatosi a causa della vicenda e «Pertanto, s’impegna a predisporre il necessario affinché quanto accaduto non si possa ripetere in futuro». L’Inps, però, tiene a puntualizzare che molti post che stanno circolando in rete sono falsi: molti sono attribuibili a una pagina Facebook denominata “Inps per le famiglie”, che mischiandosi nei commenti sotto il profilo ufficiale dell’Inps per la Famiglia ha generato non poco caos e confusione per gli utenti che ricevevano risposte al vetriolo.
I numeri dell'Inps sulReddito di Cittadinanza
Nella nota si danno poi i numeri ufficiali sullo stato delle richieste: «Abbiamo già elaborato l’85% delle istanze; ne sono state accolte il 72%, 27% respinte e l'1% è in evidenza perché è necessaria un’ulteriore attività istruttoria. Delle domande residue – continua la nota – circa 44mila saranno definite entro questa settimana. Le ulteriori 80mila sono domande presentate insieme al modello Rdc/Com per comunicare la variazione di redditi da attività lavorativa rispetto all’Isee, che saranno lavorate entro la fine del mese di aprile».
Come ricevere ulteriori informazioni sul Reddito di Cittadinanza
Oltre agli sportelli fisici, agli sportelli d’ascolto online, l’Inps ha predisposto un numero di call center da chiamare per ottenere informazioni: 03.164, gratuito da telefono fisso, o al numero 06.164.164 da cellulare (a pagamento in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).
«Non usate i social per informazioni sulle situazioni specifiche»
La nota si conclude con un monito agli utenti e ai cittadini: «Per informazioni sulle proprie situazioni specifiche invito a non usare i canali social dell’Istituto, che devono rispondere solo a commenti inerenti agli aspetti tecnici generali delle prestazioni erogate da Inps».