La pagina Facebook falsa «INPS per le Famiglie», ma i commenti di quella ufficiale sono veri
Molti hanno dubitato sul fatto che il responsabile della pagina Facebook INPS per la Famiglia, ampiamente criticato, abbia realmente«blastato» i cittadini che richiedevano informazioni sul Reddito di cittadinanza. A creare confusione è stata un’altra pagina quasiomonima: INPS per le Famiglie, in plurale.
A spiegare il tutto è stato il sito Butac.it questa mattina, intercettando i commenti fasulli pubblicandone gli screenshot. In pratica, la pagina falsa rispondeva in quella vera creando enorme confusione tra gli utenti e non solo.Anche gli amministratori della pagina ufficiale si erano resi conto dell’intrusione dovendo poi intervenire per riportare ordine.
Non ci sono cascati soltanto gli utenti, apubblicare uno dei commenti falsi è stato ancheIl Messaggero
C’è da dire che per i responsabili social della pagina ufficiale non c’è pace, come possiamo notare anche su Twitter:
Ecco la pagina reale con i commenti «blastanti»
Ecco alcuni elementi utili per comprendere che si tratta di una pagina ufficiale.
In primo luogo il badge di verifica grigio «conferma che che questa è la Pagina autentica per questa azienda o organizzazione», dunque la stessa Facebook certifica la veridicità.
Anche la pagina INPS Giovani, presente nel sito dell’INPS, riporta il badge di verifica grigio:
Ci sono altri elementi, come la data di creazione della pagina, il20 gennaio 2014, e il fatto che da allora non c’è stato alcun cambio del nome. Scrollando la galleria fotografica possiamo ben notare tutte le campagne INPS degli ultimi anni. La pagina falsa, invece, era stata creata il 18 aprile 2019:
Le scuse dalla pagina ufficiale sono arrivate tramite un post pubblicato alle ore 10 del 18 aprile 2019, che riportiamo di seguito:
In linea con quanto previsto dalla netiquette e dalla social media policy della pagina e in considerazione del grande interesse e impatto del #redditodicittadinanza e di altre misure a favore della famiglia, risponderemo solo a commenti inerenti agli aspetti tecnici delle prestazioni erogate da Inps. Cogliamo l’occasione per scusarci con quanti possano essersi sentiti toccati od offesi da alcune nostre risposte.