«Greta, un burattino», disse il «copiaincollatore» di SocialTV
Parliamo del nuovo video di Bogdan Tibusche su SocialTV, pubblicato il 17 aprile 2019, l'ennesimo creato con lo stesso stile dei precedenti leggendo gli elaborati di altri siti o persone senza venire nemmeno citati. Questa volta parla di Greta Thunberg, definendola «pericolosa» e sostenendo che dietro di lei ci sia un piano «criminale»:
Dopo una breve introduzione in libertà, Bogdan Tibusche dove sostiene di avere raccolto «troppe informazioni» riuscendo a «capire cose» che «nessuno svela» perché «non conviene». Dietro la storiella dei segreti non tanto segreti, ecco dove raccoglie le sue informazioni: un articolo de Il Messaggero del 17 aprile e l'articolo del 16 marzo 2019 del blog amatoriale Neovitruvian.
Il libro della madre
Iniziamo dalla prima parte, quella dove introduce Greta in quanto figlia di una famosa cantante svedese. Ecco quanto riportato da Il Messaggero, testo che Bogdan legge in video senza citare la fonte:
È figlia di una cantante famosa, Malena Ernman. E la mamma a distanza di soli quattro giorni dalla prima protesta della figliola (24 agosto 2018 con il lancio dello sciopero degli studenti per il clima, che sta spopolando ovunque e anche a Roma), pubblica un libro ultra-ecologista intitolato Scenes from the Heart.
Già in passato questo passaggio del libro era stato smontato. Ne avevamo parlato in un precedente articolo, rivelando che il libro della madre non riguardava il clima e non parla neppure di Greta, ma della sorella Beata:
Come spiega Butac - che si è reso conto dello «scambio di persone» - il libro serve per sensibilizzare il pubblico sui giusti approcci da avere in una situazione come quella di Malena, madre di una bambina – Beata – a cui sono stati diagnosticati disturbi nello spettro autistico.
Il secondo libro? Naturale, come in molte occasioni è comune pubblicare a distanza di mesi un libro che parli dell'evento al fine di creare ulteriore discussione nella battaglia che Greta porta avanti.
Marketing e la «marionetta»
La sindrome di Asperger con la quale convive la ragazzina – riscontrato all'età di circa undici anni - l'ha portata a concentrarsi fin da piccola su un tema specifico, quello del cambiamento climatico. Non si tratta di un'operazione ideata a tavolino in pochi giorni, la sua passione non è programmabile.