Attentati in Sri Lanka, il video del presunto attentatore poco prima della strage
In un video tratto dalle telecamere di sorveglianza della chiesa di San Sebastiano a Katuwapitiya si vede un uomo che, zaino in spalla, si avvicina ed entra nella chiesa piena di fedeli per le celebrazioni della Pasqua. A diramarlo sono state le autorità ecclesiastiche della chiesa. La polizia srilankese ha riferito che non intende commentare le immagini sino alla fine delle indagini. Le autorità hanno reso noto che il bilancio delle stragi è, al momento, di 321 morti e 520 feriti. 40 gli arresti, tra cui un uomo che avrebbe ospitato gli attentatori e li avrebbe scortati sino ai punti dove si sono fatti esplodere.Fonti della polizia riferiscono inoltre di un quarto attentato sventato in un hotel. Sono stati sei i punti attaccati nella capitale Colombo: il santuario di Sant’Antonio, lo Shangri-La Hotel, il Kingsbury Hotel, il Cinnamon Grand Hotel, il Tropical Inn Hotel e l’esplosione nella zona di Damatagoda, avvenuta nel pomeriggio durante i rastrellamenti della polizia per individuare i responsabili. A Negombo è stata attaccata la chiesa di San Sebastiano. Ottavo punto d’attacco è stata la chiesa evangelica di Batticaloa. In Sri Lanka oggi, 23 aprile, è giornata di lutto nazionale dopo l’attacco terroristico che si ipotizza possa essere stato opera di una cellula terroristica jihadista del National Thowheeth Jama’ath, un gruppo radicale musulmano che ha colpito il Paese nella giornata di Pasqua.