La gaffe di Conte su Albert Einstein
Il premier Giuseppe Conte è un appassionato di citazioni colte e letterarie. Già nel discorso d’insediamento al Senato, tenuto lo scorso 5 giugno, aveva citato Dostoevskij, Puskin e Jonas. Il suo ultimo riferimento chiama in causail fisico Premio Nobel Albert Einstein. Anzi, Albert Astàin.
Giuseppe Conte e il grande Albert Aistain. pic.twitter.com/vPosWx0uuU
— Federico Mello (@fedemello) 23 aprile 2019
«Diceva Albert Einstein, che un pesce non sa nulla dell’acqua in cui nuota», ha detto il 16 aprile allancio del videogioco Cybercity Chronicles all’istituto Regina Margherita di Roma, realizzato dal Dipartimento delle informazioni per la sicurezza della Presidenza del Consiglio in collaborazione con il Miur. Citazione senza dubbio suggestiva: peccato per quella svista sulla pronuncia del cognome del fisico, storpiato in Astàin. Tra parentesi, la visita all’Istituto aveva già creato problemial Primo Ministro, a causa della diffusione non autorizzata delle immagini degli studenti minorenni.
«Di ciò che è importante nella propria esistenza non ci si rende quasi conto, e certamente questo non dovrebbe interessare il prossimo. Che ne sa un pesce dell’acqua in cui nuota per tutta la vita?», recita il passo originale. Il povero Einstein era stato vittima di “errori governativi” già il 4 febbraio scorso, quando poco dopo la presentazione della Carta del Reddito di CittadinanzaLuigi Di Maio aveva citato il fisico in un post su Facebook:«Chi dice che è impossibile non dovrebbe disturbare chi ce la sta facendo». La frase, però, non apparteneva allo scienziato.