Report: «Ecco le immagini di Arata Jr che porta Steve Bannon da Salvini»
La provocazione di Report è forte:Steve Bannon – l’ex capo stratega di Donald Trump – avrebbe agito da notaio nella formazione del Governo giallo-verde. Ma di mezzo c’è anche la famiglia Arata: il figlio di Paolo Arata – professore vicino al Carroccio coinvolto nell’indagine su Armando Siri, sottosegretario leghista indagato per corruzione – di nome Federico avrebbe agito da tramite tra Bannon e Matteo Salvini.
La nuova ricostruzione delle origini dell’attuale esecutivoè diMischaël Modrikamen, leader del Partito Popolare belga edirettore diThe Movement,la rete internazionale sovranistafondata da Steve Bannonche punta a vincere una maggioranza di seggi nell’europarlamento nelle prossime elezioni di maggiocome primo passo nella sua missione per smantellare l’Unione europea. Nell’intervista concessa alla trasmissione di Rai 3,Modrikamensostiene che Bannon abbia fatto pressioni su Di Maio e Salvini affinché trovassero un’intesa per formare un nuovo esecutivo.
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La famiglia Arata
Ma nel servizio di Report c’è altro. Alcuneimmagini prese dal documentario di Alison KlaymanThe Brink – Sull’orlo dell’abisso, ritraggono un incontro avvenuto a Roma tra Steve Bannon e Matteo Salvini. Al suo fianco un ragazzo con i capelli biondi, in giacca e cravatta,non identificato.Si tratta di Federico Arata, figlio di Paolo Arata, il professore esperto di Politiche energetiche, imprenditore e ideologo del Carroccio, tra gli autori del programma della Lega.
Arata padre è attualmente coinvolto nelle indagini nei confronti di Armando Siri, senatore e sottosegretario alle Infrastrutture, accusato di corruzione.I Pmgli contestano di essere il prestanome del Boss mafioso Vito Nicastri, secondo l’accusa corruttore di Siri. In cambio di un pagamento di 30 mila euro e del sostegno alla nomina a sottosegretario. Arata padre avrebbe ottenuto una modifica del Documento di economia e Finanza (Def) e il decreto semplificazioni, ai fini di tutelare i propriinteressi nell’eolico.
La rete di Bannon in Italia
A presentare Salvini a Bannonin quella occasione,sarebbe stato proprioFederico, da poco assunto a Palazzo Chigi. Un’assunzione che è stata criticata dal Movimento 5 Stelle, ma che la Lega ha difeso sostenendo che si tratta di una persona altamente qualificata. Nel suo curriculum, diffuso dalla Lega, Federico Arata dichiara di lavorare tra Londra e Zurigo, parlare quattro lingue e di lavorare per Sturgeon Capital, società di investimenti che opera tra Londra e Pakistan.
Si infittisce dunque la rete di rapporti che lega Bannon all’Italia. Oltre a Siri – con il quale Bannonsi sarebbe incontrato nell’autunno del 2018 per parlare anche del progettodi aprire una scuola per sovranisti nella provincia di Frosinone – ancheTed Malloch, faccendiere sovranista americano residente a Londra, vanta di avere rapporti diretti con la Lega. Come mostra il documentario di Klayman, Bannon si sarebbe incontrato più volte con politici italiani come Giorgia Meloni e Matteo Salvini.
L’immagine di copertina è tratta dal documentario di Alison Klayman: The Brink – Sull’orlo dell’abisso
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