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Monterotondo, indagato dopo aver sparato al ladro di 16 anni. La solidarietà di Salvini

29 Aprile 2019 - 19:41 Redazione
Andrea Pulone, 29 anni, ha sorpreso quattro ladri in casa. La procura di Tivoli ha iscritto il giovane candidato come consigliere comunale di Monterotondo nel registro degli indagati per eccesso colposo di legittima difesa. Salvini in tv: «Io Andrea oggi pomeriggio l'ho chiamato, ci sono da ministro, da papà»

La procura di Tivoli ha iscritto nel registro degli indagati Andrea Pulone, il 29enne di Monterotondo, vicino a Roma, che ha sparato contro tre ladri che avevano fatto irruzione in casa. Uno dei tre, un ragazzino di 16 anni, è rimasto ferito, ma non sarebbe in pericolo di vita. L’accusa, per Pulone, è di eccesso colposo di legittima difesa.

Per Francesco Menditto, il procuratore capo di Tivoli, «siamo in presenza di un atto dovuto e compiuto a tutela dell’indagato. La nostra attività punta anche ad individuare gli altri autori del tentato furto. Pochi minuti fa ho avuto notizia che il giovane ferito è stato trasferito dalla terapia intensiva al reparto e questa è senza dubbio una buona notizia».

La telefonata di Salvini

Andrea Pulone ha ricevuto una telefonata di solidarietà dal ministro dell’Interno. È lo stesso Salvini, intervenendo alla trasmissione televisiva Povera patria, ieri 29 aprile, a riferirlo: «Io Andrea oggi pomeriggio l’ho chiamato, ci sono da ministro, da papà. Anche con la nuova legge – ha spiegato il ministro – ci sarà una piccola inchiesta. C’è una legge che elimina i risarcimenti milionari ai rapinatori feriti, ma non ci sono armi in più, l’obiettivo non è armare gli italiani».

La nuova legge non si può applicare

Ma il procuratore capo di Tivoli ha detto che in questo caso non si può applicare la nuova legge sulla legittima difesa, visto che il testo non è stato ancora pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. «Ad ogni modo – aggiunge Menditto – l’eccesso di legittima difesa rimane contestabile, anche se adesso la nuova legge prende in considerazione lo stato d’animo di chi si difende».

Cos’è successo il 26 aprile?

Andrea Pulone è molto conosciuto a Monterotondo, paese poco lontano da Roma: insieme alla madre è candidato nella lista civica Voglio vivere così che sostiene il Pd alle prossime elezioni comunali. Venerdì 26 aprile, dopo una giornata al mare, è rientrato a casa con la fidanzata.

Dopo la doccia ha sentito dei rumori provenire dal soggiorno ed è corso a prendere la pistola sportiva in cassaforte. Quando ha aperto la porta del soggiorno si è trovato davanti i ladri armati di spranga: «Ero spaventato, ho sparato per farli scappare, per dissuaderli, non mi sono accorto di averne ferito uno», ha detto Pulone.

I quattro ladri sono fuggiti a bordo di un’auto a noleggio. Uno di loro, un 16enne di origini albanesi, è rimasto ferito e il resto della banda l’ha abbandonato davanti al pronto soccorso. Adesso è ricoverato al policlinico Gemelli di Roma, ma ha lasciato il reparto di terapia intensiva e non è in pericolo di vita.

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