Elezioni in Spagna: mai così tante donne in Parlamento
Con 123 seggi il Partito Socialista ha vinto le elezioni in Spagna. Dopo aver annunciato elezioni anticipate lo scorso marzo, Pedro Sànchez torneràa coprire la carica di primo ministro in un'elezione che ha visto molte novità. Alle urne il Partito Popolare ha avuto un tracollo storico:solo 66 seggi, 71 in meno rispetto alle elezioni del 2016. L'altra sorpresa riguarda Vox, il partito di estrema destra che per la prima volta nella storia è riuscito a superare la soglia di sbarramento per entrare in Parlamento.
Ma nonostante un voto incerto e frammentario che potrebbe costringere Sànchez ad affidarsi a una coalizione per poter governare, la Spagna può vantare un risultato storico: mai così tante donne in Parlamento.Con 164 deputate su 350 la Camera spagnola si appresta a vedere entrare a Madrid il maggior numero di donne nella sua storia.
Già, nel partito vincente di Sànchez il numero di rappresentanti donne supera quello gli uomini: 64 su 123. Un risultato confermato anche dalPP dove su 64deputati 35sono donne. Numeri più bassi per Vox dove gli uomini continuano a essere più numerosi: solo 9 donne su 24.
Numeri che fanno della Spagna uno dei Paesi europei con la più alta percentuale di donne in Parlamento. Con il 46,8 per cento Madrid si piazza addirittura davanti a Paesi come la Finlandia, la Norvegia e la Danimarca dove le percentuali si aggirano sul 42 per cento.
Nel 2007 la Spagna addottòla legge sulle quote rose per favorire un bilanciamento all'interno dei gruppi politici tra rappresentanti maschili e femminili. Secondo la legge la rappresentanza di entrambi i sessi nelle liste non può essere inferioreal 40 per cento o superare il 60.