Roma, rider indiano aggredito e ferito da un gruppo di adolescenti: gli hanno lanciato sassi e uova
Nishanth Bejjanki, 22enne indiano, aveva appena finito il turno di lavoro come rider e stava tornando a casa in bicicletta, quando è stato aggredito da un gruppo di adolescenti. Gli hanno lanciato sassi e uova, ferendolo a un occhio. È successo lo scorso 29 aprile a Torre Angela, nella periferia est di Roma, da dove ora Nishanth vuole andare via perché ha «paura che possa succedere ancora».
«Me li sono ritrovati davanti all'improvviso, hanno iniziato a colpirmi con i sassi. Continuavo a domandargli: perché lo fate? Cosa ho fatto?», racconta Nishanth a Repubblica, spiegandosi in inglese perché si trova in Italia da soli 5 mesi e lavora come rider per pagarsi un master in studi giuridici internazionali alla Sapienza.
Nishanth era in compagnia della fidanzata mentre tornava a casa: «Ero preoccupato che prendessero di mira anche lei e la situazione degenerasse». Ma la ragazza è riuscita a fuggire a piedi. Dopo i sassi, sono arrivate anche le uova. «Me le hanno tirate ovunque, sulle gambe, in volto, sul box con cui porto i pasti, a un certo punto mi hanno colpito in un occhio: non ho visto più nulla, sono caduto a terra».
Solo a quel punto i ragazzi si sono fermati e sono fuggiti. «Ero scioccato, non ho chiamato la polizia perché avevo paura non mi capissero: non parlo bene l'italiano. Volevo solo andare in ospedale. Ho chiamato due amici». Per fortuna, l'occhio non ha subito danni gravi, Nishanth se la caverà con qualche giorno di riposo,
Foto copertina: Ansa