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Corruzione in Lombardia, Fontana: «Sono trasparente». E il sindaco Sala lo difende: «Persona specchiata»

07 Maggio 2019 - 20:59 Redazione
Il governatore è coinvolto come parte lesa - ma non indagato - nell'inchiesta per corruzione che ha colpito diversi esponenti di Forza Italia in Lombardia. Secondo i pm, ha declinato un'offerta corruttiva, ma la sua posizione potrebbe cambiare

«Da oggi io vado avanti corretto e trasparente come sempre sono stato». Parla davanti al Consiglio Regionale lombardo il governatore AttilioFontana, coinvolto come parte lesa – e non indagato – nell’inchiesta per corruzione che ha portato in carcere e ai domiciliari diversi esponenti di Forza Italiain Lombardia, oltre a imprenditori e amministratori pubblici.

Fontana, scrivono i magistrati, ha declinato un’offerta corruttiva – una serie di consulenze per il socio del suo studio legale in cambio della nomina di un dirigente – ma non ha denunciato l’autore della proposta. La posizione del governatore – che ora è parte lesa – potrebbe cambiare perché il suo socio, alla fine, un incarico l’ha avuto e i pm vogliono capire da dove sia venuto.

«Sono sempre stato fermamente convinto che ogni persona che ricopra una carica pubblica debba rifiutare offerte o utilità in cambio di consensi o favori», ha detto il presidente, che ha annunciato di aver sospeso l’incarico del sottosegretario Altitonante, uno dei politici di spicco di Forza Italia coinvolto dall’inchiesta (in Lombardia Lega e Forza Italia governano insieme).

Secondo i magistrati, Altitonante – ora ai domiciliari – avrebbe preso una tangente per sistemare una pratica edilizia e avrebbe ricevuto finanziamenti non dichiarati per la sua campagna elettorale. In tutto sono 96 gli indagati nell’inchiesta, 43 i destinatari di ordinanza di custodia cautelare in carcere e ai domiciliari. A 9 persone è stata contestata l’aggravante mafiosa. Tra gli arrestati ci sono anche due imprenditori, che i magistrati ritengono collusi con la ‘ndrangheta.

Il sindaco di Milano Sala difende il Governatore

«Ero stamattina con il mio collega Fontana: siamo su due schieramenti diversi, però Fontana la ritengo una persona specchiata», ha detto Giuseppe Sala.«C’è un sistema – ha spiegato il sindaco, a margine di un evento a Firenze – che storicamente ha sempre portato un po’ intorno alla Regione Lombardia, che si è prestato nella storia a un certo livello di illegalità».

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