In Evidenza Benjamin NetanyahuDonald TrumpGoverno Meloni
ESTERINo vaxUSAVaccini

Usa, no-vax denuncia la scuola perchè non lo fa giocare a basket. Ora ha preso la varicella

09 Maggio 2019 - 13:15 Juanne Pili
Chi lo avrebbe mai detto? Il diciottenne del Kentucky che voleva fare causa alla sua scuola, perché per via di una emergenza di varicella non gli permetteva di giocare nella squadra di basket, si è ammalato proprio di varicella

Sostenuto dal padre, Jerome Kunkel ritiene che i vaccini non debbano mai essere imposti. La sua decisione è legata anche alla fede cristiana. Una delle bufale più grandi sui vaccini, avvalorata anche da autorità religiose, è quella che conterrebbero dei feti abortiti. Una teoria condivisa anche da alcune autorità religiose. La storia di Jerome, era diventata famosa per un’aspetto particolare: lo sport. 

Due mesi fa nel suo istituto, la Assumption Academy di Walton, Kentucky, erano stati registrati 32 casi di varicella. Un numero tale da costringere i dirigenti a prendere dei provvedimenti. Prima c’è stato il divieto di frequenza di 21 giorni a tutti gli studenti non vaccinati e poi la sospensione, sempre per i figli di refrettari ai vaccini, la fine delle attività sportive. 

Le ultime parole famose del padre

Il ragazzo aveva deciso così di fare causa alla scuola. Un’azione intrapresa sempre con il sostegno del padre, che aveva dichiarato: 

Non credo affatto a quel vaccino.

Sta di fatto che ora Jerome si è finalmente buscato la varicella. Una conseguenza probabile quando in una circostanza simile non ci si vaccina.

La conferma dell’avvocato

La notizia è stata divulgata anche dall’avvocato di Jerome. E lui a spiegare che i primi sintomi sono stati riscontrati la scorsa settimana. Jerome è uno dei 12 mila americani che ogni anno si ammalano di varicella da quando è stato introdotto il vaccino, prima se ne contavano circa quattro milioni, come riporta la Bbc.

Un giudice dello Stato del Kentucky si era intanto già pronunciato sulla vicenda dichiarando che il ragazzo non aveva comunque alcun diritto «sportivo» o «religioso» che prevalesse sulla salute pubblica.

 

Foto di copertina: local12.com/Jerome Kunkel assieme al padre Bill.

Leggi anche:

Articoli di ESTERI più letti