Chi è Konrad Krajewski, il cardinale che ha riacceso le luci dello Spin Time
Il cardinale Konrad Krajewski si è calato l’11 maggio nella centralina elettrica di Spin Time, un palazzo romano occupato, per ripristinare la corrente elettrica. Il gruppo energeticobolognese Hera aveva staccato il 6 maggio la corrente allo stabile per morosità e il10 maggio il Campidoglio ha fatto sapere che non avrebbe pagato le bollette arretrate.
«Conto che l’elemosiniere del Papa, intervenuto per riattaccare la corrente in un palazzo occupato di Roma, paghi anche i 300mila euro di bollette arretrate», ha affermato il vicepremier Matteo Salvini, reagendo all’iniziativa del cardinale. Secondo fonti pontificie, il gesto è stato compiuto dal cardinale Krajewski nella piena consapevolezza delle possibili conseguenze d’ordine legale cui ora potrebbe andare incontro, «nella convinzione che fosse necessario farlo per il bene di queste famiglie». Non sarebbela prima volta che il cardinale si trova a pagare le bollette di chi non se le può permettere.
Krajewski a Lesbos
Chi èKonrad Krajewski
Konrad Krajewski, nato il 25 novembre del 1963 a Lodz, in Polonia, è stato nominato elemosiniere della Santa Sedenel 2013. È il secondo più giovane cardinale del sacro collegio e passa le serate nelle stazioni e nelle periferie romane, portandopasti, coperte e sacchi a pelo ai senzatetto. Tutto a bordo di una Fiat Qubo.
Il suo ruolo, quello di elemosiniere, consiste nell’esercitare la carità verso i poveri a nome del Papa. Ruolo cheKrajewski, soprannominato il «cardinale dei poveri», svolge con generosità e originalità. Al carcere di Regina Coeli, il 20 maggio del 2018, ha annunciatola sua proclamazione comecardinale dichiarando: «Questa porpora è per i poveri».
Alle attività con i senzatetto«Padre Corrado» aggiunge iniziative come il pagamento di bollette a famiglie indigenti el’aiuto a rifugiati e terremotati. Un’azione dettata anche dall’invito del Pontefice, che al momento della sua nomina gli ha detto«vendila tua scrivania, non ti serve. Devi uscire dal Vaticano. Non aspettare che le persone vengano a suonare alla porta. Devi uscire e andare a cercare i poveri».
Foto Ansa|Il cardinale Konrad Krajewski
Krajewskil’ha preso alla lettera. Dopo essere andato a Lampedusa quando una barca che trasportava rifugiati eritrei è affondata, neigiorni scorsi ha visitato il campo profughi di Moria nell’isola di Lesbos, portando 100mila dollari di aiuti. A Roma, il cardinale ha accolto famiglie di rifugiati siriani lasciando loro il suo appartamento, ha fatto costruire bagni e docce per i clochard in Piazza San Pietro, ha allestito un dormitorio e ha accompagnato molti senza tetto al mare.
«Vi invito a visitare l’Elemosineria Apostolica: lì, il Cardinale Krajewski, che è un po’ “diavoletto”ha messo una fotografia che ha fatto un giovane fotografo di Roma», ha affermato Papa Francesconel discorso del 2 maggio in Laterano, «C’è l’ingresso di un ristorante, d’inverno. Dalle porteesce una signora di una certa età, quasi anziana, con la pelliccia, il cappello, i guanti, elegantissima la signora, solo guardando tu senti l’odore del profumo francese, tutto perfetto…, e ai piedi della porta, sul pavimento, un’altra donna, vestita di stracci, che tende la mano; e quella signora elegante guarda dall’altra parte. Quella fotografia si chiama “indifferenza”. Andate a vederla».