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Il candidato leghista di Urbino che simpatizza per il Ku Klux Klan: «Condivido il post per rabbia»

13 Maggio 2019 - 19:42 Redazione
Corre con la lista Lega per Urbino che appoggia la candidatura a sindaco di Maurizio Gambini

Mirco Toccacieli è uno dei candidati alle prossime elezioni amministrative, che si terranno il 26 maggio, nella città di Urbino. Corre con la lista Lega per Urbino che appoggia la candidatura a sindaco di Maurizio Gambini. Oltre ai vari primi piani elettorali con tanto di logo leghista che compongono il suo profilo Facebook, Toccacieli possiede anche una ricca rassegna di foto con riferimenti dichiaratamente razzisti. 

A cominciare da questa foto, che ritrae il celebre trapper Bello Figo Gu accerchiato da alcuni esponenti del Ku Klux Klan e la scritta: «Quando il tuo video è piaciuto così tanto che alcuni fans hanno deciso di incontrarti». 

Il candidato leghista di Urbino che simpatizza per il Ku Klux Klan: «Condivido il post per rabbia» foto 3

Ce n'è poi un altra, di foto, dedicata questa volta a persone di etnia rom. «Non tutti i rom rubano, alcuni fanno palo», dice lo slogan riportato nella foto. Lo scatto è accompagnato da una didascalia scritta direttamente dal candidato leghista: «Il palo bisogna darlo in testa a questa gente che delinque per sopravvivere». 

Il candidato leghista di Urbino che simpatizza per il Ku Klux Klan: «Condivido il post per rabbia» foto 2

Altro esempio è l'immagine di una coppia, evidentemente di religione islamica, la cui didascalia recita: «So che è impossibile…Caro Babbo Natale, per quest'anno vorrei per regalo solo due piccole cose: Salvini al Governo e questi a casa loro». 

Il candidato leghista di Urbino che simpatizza per il Ku Klux Klan: «Condivido il post per rabbia» foto 1

Abbiamo allora raggiunto Toccacieli, che ci ha risposto tramite messaggio che lui quei post li ha condivisi «anni fa, nel 2015 e nel 2017». Che quello che aveva espresso lo aveva fatto «in un momento di rabbia per fatti accaduti a me personalmente». 

Proseguendo, gli abbiamo chiesto se, visto che corre in lista con un partito nazionale e che quindi si ritrova a rivestire un ruolo pubblico – per il momento -, sia ancora il caso di sposare idee di questo genere. «Visto che ogni cosa che dico potrebbe essere strumentalizzata, non vi rispondo», ha detto. 

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