La Lega vuole alzare il bonus bebè da 80 a 110 euro. Il voto in aula dopo le Europee
Il ministro della Famiglia Lorenzo Fontana ha presentato due emendamenti al decreto Crescita (in vigore dal 1 maggio e ora in discussione nelle commissioni Bilancio e Finanze della Camera) per ampliare il bonus bebé e inserire detrazioni fiscali per l’acquisto di pannolini e latte in polvere. Il testo arriverà nell’aula di Montecitorio dopo le elezioni europee, esattamente come il decreto Sblocca-cantieri alSenato.
L’intenzione del governo è quella di intervenire sull’assegno mensile, erogato all’Inps, alle famiglie con Iseenon superiore ai 25mila euro. La misura, inserita nella manovra 2019, può essere attualmente richiesta per i figli nati tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2019.
In caso di voto favorevole in aula, il bonus passerebbe da 80 a 110 euro al mese per un anno per i nuovi nati e ci sarebbero detrazioni al 19% delle spese per i prodotti della prima infanzia – dal latte ai pannolini -fino a un tetto di 1.800 euro.
I fondi per finanziare queste misure deriverebbero dai risparmi del reddito di cittadinanza (51 milioni nel 2019, 315 milioni nel 2020 e 300 milioni nel 2021 per il bonus bebè e 288 milioni nel 2020 e 464 nel 2021 per gli sgravi fiscali).
«Continuiamo la politica seria e concreta per il rilancio della natalità – spiega il ministro Fontana. – Dopo quasi un anno (di governo ndr), tutti si sono resi conto che il rilancio demografico è la sfida per lo sviluppo e il futuro del Paese. Sono diventati miei discepoli».
Parole che rimandano alle polemiche che avevano accompagnato il Congresso delle Famiglie di Verona e che anticipano la riunione convocata al ministero dello Sviluppo Economico (Mise). Luigi Di Maio ha annunciato l’apertura di un tavolo tecnico per arrivare a un decreto legge per la famiglia.
In occasione della festa della mamma, il capo politico M5S aveva annunciato anche di lavorare a un decreto legge per destinare ilmiliardo recuperato dal reddito di cittadinanza alle famiglie, promettendo «il dimezzamento delle rette degli asili nido,sconti sui pannolini, sulla baby sitter, soldi a chi fa figli, con la proposta di dare ai genitori un assegno unico mensile».