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La protesta di Napoli contro Matteo Salvini

15 Maggio 2019 - 17:16 Felice Florio
«Hai voglia ‘e mettere rum, chi nasce strunz’ nun po’ addivintà babbà»: la città si sta riempiendo di lenzuoli e di gesti di protesta per l'arrivo del vicepremier che, nel 2009, a Pontida cantava: «Senti che puzza, scappano anche i cani...»

Tutto è iniziato a Salerno, il 6 maggio, dopo che lo striscione con su scritto «Questa Lega è una vergogna» è stato rimosso su invito della Digos. E in Campania la protesta torna, dieci giorni dopo, con rinnovata creatività.

Il 16 maggio Salvini era atteso per un comizio in Piazza Matteotti, ma «per impegni improvvisi», la partecipazione del ministro dell’Interno è stata annullata. Questo è un dato di fatto, in rete invece sta girando quella che per molti napoletani è la vera versione dei fatti: «Té cacato sotto Matté?».

La manifestazione di dissenso nei confronti di Matteo Salvini si terrà ugualmente, anche perché il leader della Lega sarà presente in città per un incontro in Prefettura.

«C’è una chiamata che sta girando in rete, ci vediamo tutti alle 18:00 presso la fermata della metropolitana Toledo – racconta Giovanni Pagano, uno degli attivisti che sta organizzando la manifestazione – volevamo fare una contestazione per mostrare il nostro dissenso direttamente a Salvini, ai margini del comizio. Ma anche se lui non ci sarà, Napoli è pronta per dire no alle idee leghiste».

Pagano ci dice quello che è diventato un po’ il motto della protesta: «Hai voglia ‘e mettere rum, chi nasce strunz’ nun po’ addivintà babbà», che si traduce più o meno così: «Puoi mettere tutto il rum che vuoi, un escremento non sarà mai un babà».

Il messaggio è che c’è una naturale diffidenza e un moto di orgoglio da parte di chi per lungo tempo è stato additato come «Terùn» da un intero partito. Lo stesso Matteo Salvini, durante la festa di Pontida 2009, diede inizio al coro: «Senti che puzza,scappano anche i cani. Sono arrivati i napoletani…».

Non riportiamo il resto della canzone razzista, ma potete vedere e ascoltare l’allora europarlamentare della Lega e oggi vicepremier nel video qui sotto.

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