Frittelle gratis solo per i bambini italiani: denunciato il consigliere di Fratelli d’Italia
«Quello che è successo ha dell’incredibile. Facciamo ancora fatica a comprendere come sia stato possibile arrivare a discriminare i bambini solo perché nati in un altro Paese. Sbalorditi, abbiamo denunciato». Queste le parole della presidentessa del “Comitato per gli immigrati e contro ogni forma di discriminazione”, Aleksandra Matikj, che ha deciso di denunciare un consigliere del Comune di Mantova per condotta discriminatoria e diffamazione.
Il caso delle frittelle solo ai bambini italiani
Le accuse risalgono all’iniziativa del consigliere mantovano di Fratelli D’Italia Luca De Marchi che, nel febbraio 2019, propose di offrire frittelle gratis al luna park cittadino, ma solo ai bambini italiani. Le reazioni furono immediate, a partire proprio dalla leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, che oltre a dissociarsi, invitò il consigliere a ritirare l’iniziativa e a scusarsi, pena provvedimenti disciplinari nei suoi confronti.
Le reazioni della politica sul caso frittelle e la risposta di De Marchi
Anche Viviana Beccalossi, consigliera in Regione Lombardia, condannò il gesto del consigliere comunale con toni ben più duri: «Non ci si può conquistare un quarto d’ora di celebrità sulla pelle dei bambini. Da donna fieramente di destra non sono mai stata tenera in tema di immigrazione e nuove povertà degli italiani. Ma in questo caso si è decisamente passata la misura, con un’iniziativa insensata e grave. Con sceneggiate del genere si sviliscono tutti i discorsi che devono essere fatti quando si affronta un argomento così importante come quello dell’immigrazione».
Travolto dalle accuse e dalle polemiche, De Marchi, all’epoca dei fatti spiegò che si trattava di una «provocazione politica»: «Ho sempre aiutato tutti indipendentemente dalla nazionalità. È necessario che prima vengano gli italiani e poi i non italiani, come farebbe un buon padre di famiglia. Ma sicuramente al luna park tutti i bimbi avranno una frittella, senza alcuna distinzione».
«Speriamo che le Autorità giudiziarie infliggano una condanna esemplare»
La presidentessa dell’associazione Aleksandra Matikj si è rivolta anche alla leader di Fratelli d'Italia: «Mi stupisco che non sia stato espulso dal Partito. Il Consigliere De Marchi ha un passato in CasaPound, comunemente considerato il partito di matrice neofascista; "Prima gli Italiani!", è il loro slogan. Perché la Meloni lo tiene tuttora in Fratelli d’Italia? Speriamo che le Autorità giudiziarie infliggano una condanna esemplare».
Foto copertina: Luca De Marchi / Facebook