«1938, leggi razziali – 2018, decreto sicurezza». Ecco il video per cui l’insegnante rischia di essere licenziata
«1938: il consiglio dei ministri approva le leggi per la difesa della razza; nel 2018 viene approvato il decreto sicurezza». Comincia così il video – contestatissimo – realizzato dagli studenti dell’istituto Vittorio Emanuele di Palermo e che rischia di costare il post alla loro docente, Rosa Maria Dell’Aria, insegnante di italiano.
Il video – pubblicato dall’ex presidente del Senato Pietro Grasso -era stato realizzato in occasione della giornata della memoria. Il paragone tra le leggi razziali e il decreto sicurezza voluto e approvato dal ministro dell’interno è stato giudicato offensivo, tanto che la sottosegretaria Lucia Borgonzoni, leghista, si è spinta a chiedere la radiazione della docente, colpevole – a suo dire – di non aver “vigilato” sugli studenti.
Le immagini sono accompagnate da una parte vocale in cui gli studenti riepilogano gli effetti del decreto sicurezza, paragonandoli a quelli delle leggi razziali: «Le leggi per la razza discriminano gli ebrei dalla vita sociale; nel 2018 viene cancellato il permesso di soggiorno per motivi umanitari, che durava due anni, consentiva l’accesso al lavoro, alla scuola, al servizio sanitario nazionale e all’edilizia residenziale. Gli sprar vengono chiusi, i migranti perdono ogni diritto e ogni speranza di integrazione».
Il video prosegue con un parallelismo tra le conferenze di Evian del 1938 e quella di Innsbruck del 2018:«Nel 1938, durante la conferenza di Evian, 32 Paesi si riuniscono per aumentare la propria quota di accoglienza degli ebrei in fuga. Da subito emerge che però sono indifferenti al problema dei profughi e tutti contrari ad un’immigrazione illimitata.Il 12 e 13 luglio 2018, durante il vertice di Innsbruck, sono state divise le quote di accoglienza per gli immigrati nell’Unione Europea. Salvini sottolinea che bisogna difendere i confini, ridurre le partenze, gli sbarchi e i costi».
Foto copertina: Presentazione studenti Palermo