Legnano, le voci dei cittadini: «Si dovrebbero soltanto vergognare, lui e tutta la giunta»
Terremoto a Legnano per l’arresto del sindaco leghista GianbattistaFratus, finito nel mirino della Procura di Busto Arsizioinsieme al vicesindaco di Forza Italia, Maurizio Cozzi, e all’assessora alle opere pubbliche Chiara Lazzarini. Open è andato nel comune gestito dall’uomo del Carroccio: «Siamo spiazzati, si dovrebbero soltanto vergognare, lui e tutta la giunta. Siamo delusi, ma quale cambiamento», spiegano alcuni residenti.
Tutti, dunque, si schierano contro Fratus e si dicono delusi dalla Lega in una città da cui arriva uno dei simboli di questo movimento: la statua di Alberto Da Giussano, il condottiero che guidò le truppe della Lega Lombarda contro Federico Barbarossa.
Ma c’è anche chi difende il primo cittadino: tra questi l’assessore del comune di Legnano, Gianluca Alpoggio (Lega). «Sono molto amico del sindaco, lui non ha nulla a che fare con quanto gli viene contestato. Presto verrà tutto chiarito, io sto dalla sua parte» ha detto a Open.
Un’idea assolutamente non condivisa da Federica Farina, ex consigliera leghista del comune di Legnano, che poco tempo fa si è dimessa poiché non condivideva la linea del sindaco: «Poca chiarezza e poca trasparenza in tantissimi episodi come la nomina dell’assessore Lazzarini».
E c’è di più: «Noi queste cose le avevamo già denunciate ai vertici del partito che, però, hanno deciso di sostenere l’amministrazione leghista di Fratus espellendo noi. Alla fine noi siamo stati cacciati e lui è in carcere».Siamo andati nella storica sede della Lega a Legnano, in via per Castellanza, ma gli attivisti hanno preferito non rilasciare interviste.