Minaccia con una sega il vicino di casa perché gay: arrestato 50enne omofobo
Lo ha atteso sul pianerottolo dell'appartamento in viale Espinasse a Milano. Quando il vicino di casa, un web designer di 44 anni, è rientrato a casa, si è trovato davanti un uomo in passamontagna che gli ha puntato contro una sega ad arco. La sua unica colpa? Essere dichiaratamente omosessuale.
È l'epilogo di due anni di minacce e stalking che il 44enne aveva regolarmente denunciato. Due anni di offese omofobe che hanno obbligato il web designer a utilizzare lo spray al peperoncino per difendersi dal vicino di casa. L'aggressore, un uomo di 50 anni, aveva indossato un passamontagna nella speranza di non essere riconosciuto.
La vittima è scappata in strada senza reagire, mentre l'aggressore è tornato in casa. Ma dall'interno del suo appartamento ha continuato a urlare offese a sfondo sessista. I carabinieri del nucleo Radiomobile di Milano sono entrati nell'abitazione del 50enne. Sul tavolo della sua casa sono stati trovati il passamontagna e la sega, ed è subito scattato l'arresto per stalking.Il designer, che vive col proprio compagno, ha raccontato di aver denunciato già due volte il vicino.
Il gesto vigliacco è avvenuto la sera, intorno alle ore 20:00, del 17 maggio, giornata mondiale contro l'omofobia. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, durante la giornata, aveva sottolineato l'importanza di«promuovere la cultura dell’inclusione e del rispetto di ogni differenza con iniziative adeguate e idonee nella famiglia, nella scuola, nelle varie realtà sociali ed in ogni forma di comunicazione, e far sì che questa cultura si traduca in comportamenti quotidiani».