Missouri come l’Alabama: proibito l’aborto anche in caso di stupro o incesto
Dopo la Georgia e l’Alabama ora anche lo stato del Missouri vota una legge anti-aborto. Sia la Camera che il Senato hanno votato per approvare una norma restrittiva che proibisce l’interruzione volontaria di gravidanza dopo otto settimane.
Perché la nuova norma entri in vigore manca solo la firma del governatore Mike Parson che dovrebbe arrivare entro una settimana. Una volta approvata potrebbero esserci ricorsi, perché le leggi federali consentono l’aborto fino alla 21a settimana e sei giorni.
Stando alla nuova legge, l’aborto non è ammesso nemmeno in caso di stupro o incesto ed è consentito solo in caso di “emergenze mediche” che mettano in pericolo la salute della donna.
Sulla questione è tornata la deputata Alexandria Ocasio-Cortez, che già nei giorni passati si era esposta per quanto riguarda l’Alabama, dove la legge è ancora più dura perché vieta l’aborto a qualunque stadio. Con alcuni tweet, Ocasio si è scagliata contro il Partito Repubblicano, che appoggia la campagna anti-abortista.
What angers me about the GOP’s attempts to turn the United States into a far-right Christian theocracy is how dishonest they are about it.
At least be forthright about your desire to subvert and dismantle our democracy into a creepy theological order led by a mad king.
— Alexandria Ocasio-Cortez (@AOC) 17 maggio 2019
«Ciò che mi irrita dei tentativi del Partito Repubblicano di trasformare gli Stati Uniti in una teocrazia cristiana di estrema destra è la loro disonestà», ha scritto, «almeno siate schietti riguardo al vostro desiderio di sovvertire e smantellare la nostra democrazia in un inquietante ordine teologico guidato da un re folle. Condannate l’aborto appellandovi ai “nascituri”, ma non ve ne importa nulla dei bambini».
Per Ocasio-Cortez prova del disinteresse è la scarsa attenzione attribuita dal Partito Repubblicano al cambiamento climatico, tema fondamentale per le future generazioni.