«Israele il più grande beneficiario dell’Olocausto»: il video di Al Jazeera rimosso dopo le polemiche
Gli ebrei hanno beneficiato dell’Olocausto e Israele è il più grande beneficiario del genocidio. Sono queste le premesse del video pubblicato dal canale social arabo di Al Jazeera: AJ+. L’emittente con sede in Qatar ha condiviso un contenuto video sulla storia dell’Olocausto in cui vengono messi in discussione fatti e numeri sullo sterminio degli ebrei durante la seconda guerra mondiale. La notizia è stata data da Haaretz che ha rivelato come in quei 7 minuti di video la presentatrice, Muna Hawaa, pur confermando la veridicità dell’Olocausto ha dichiarato: «Èdiverso da come gli ebrei ce lo raccontano». Sulla pagina Facebook, l’intro della clip inizia così: «Le camere a gas hanno ucciso milioni di ebrei… Così ci dice la storia. Ma quanto è vero l’Olocausto? Ecome i sionisti ne hanno beneficiato?».
La teoria di Al Jazeera
Il racconto di AJ Arabic si concentra in particolare sulle altre vittime dello sterminio«dimenticate», secondo il network, dalla storiografia ebraica. «In tutto i nazisti hanno ucciso 20 milioni di persone durante l’Olocausto e la Soluzione Finale, e gli ebrei erano solo una parte. Allora perché il mondo si concentra così tanto solo sugli ebrei?». «Gli ebrei non erano gli unici obiettivi dei nazisti, ma anche i rom, i disabili, gli omosessuali, gli arabi e i cristiani». Un’osservazione con cui la presentatrice rimanda all’accordo tra nazisti e i gruppi sionisti che operavano durante il mandato britannico in Palestina del 1933, attraverso cui a 60 mila ebrei tedeschi fu permesso di lasciare la Germania per trasferirsi nelle Terra promessa.
«Gli ebrei hanno sfruttato l’Olocausto per la loro agenda e hanno fatto sì che tutto il mondo si concentrasse su di loro dimenticando le altre vittime in modo da ricevere pagamenti di riparazione dalla Germania». Nel video la presentatrice condanna senza mezzi termini l’Olocausto, ma non dimentica il trattamento di Israele nei confronti dei palestinesi: «Israele – che ha beneficiato più di tutti dell’Olocausto – ha usato lo stesso pretesto dei nazisti per mettere in atto una pulizia etnica contro i palestinesi ed eliminarli tutti». Prima della sua rimozione il video aveva già raggiunto 1.1 milioni di visualizzazioni sulle pagine Facebook e Twitter dell’account di AJ. La rete del Qatar ha fatto poi sapere di aver eliminato il post perché il video «violava gli standard editoriali del network».