Bacio troll davanti al palco di Salvini. La giovane: «L’Italia fa passi indietro, anche noi siamo famiglia» – L’intervista
Si chiama Elsa, ha 18 anni e si dichiara bisessuale. È lei che ha postato la foto in cui si vede una coppia di ragazze e una di ragazzi che si baciano. Raggiunta telefonicamente da Open, la giovane ha raccontato le circostanze in cui è stata scattata la foto dei due baci gay davanti al palco di Salvini a Bari.
Com’è nata l’idea?
«Per caso, non era programmata. Io e la mia migliore amica – perché, lo preciso, non è la mia fidanzata – volevamo raggiungere Matteo Salvini per farci un selfie con lui e poi, come già successo in passato (si riferisce al caso delle due ragazze di Caltanissetta, ndr), baciarci al momento dello scatto. Poi, però, a causa della troppa fila, abbiamo preferito farlo a distanza con un’altra coppia di ragazzi che avevamo incontrato poco tempo prima al comizio del vicepremier a Bari».
È un gesto di contestazione contro la Lega?
«Non condividiamo le sue posizioni sulla famiglia tradizionale, sulle coppie gay: basti pensare alla partecipazione della Lega al convegno di Verona. Da anni, nonostante io sia appena maggiorenne, mi batto per i diritti delle coppie omosessuali. Ora, però, temo che il nostro Paese stia retrocedendo, stia facendo passi indietro».
Avverte un clima di ostilità nei confronti degli omosessuali?
«No, per fortuna no. Coi miei in realtà non ne ho mai parlato apertamente, non so come reagirebbero. Per me questa è la normalità anche se in quel contesto (il comizio di Salvini a Bari, ndr) non lo era. Abbiamo notato tanti sguardi “strani”».
Cosa direbbe a Salvini?
«Direi che anche noi siamo famiglia, che non devono esserci differenze tra coppie etero e omo. Spero che non sia troppo tardi per cambiare mentalità».