«Ergastolo a Battisti». Ma tra 3 anni e mezzo potrà chiedere permessi premio
La Corte d’Assise d’Appello di Milano ha confermato la pena definitiva dell’ergastolo per Cesare Battisti, 64 anni. L’ex terrorista dei Pac è stato condannato per quattro omicidi commessi alla fine degli anni ’70 e arrestato dopo 37 anni di latitanza lo scorso gennaio in Bolivia per poi essere estradato in Italia.
Secondo quanto riporta l’Ansa, i giudici hanno dunque respinto la richiesta della difesa di Battisti di commutare la pena del carcere a vita in 30 anni, che al netto del ‘presofferto’, ammonterebbe a poco più di 20 anni e 7 mesi.
La Corte d’Assise d’Appello di Milano ha stabilito anche che la pena nel suo caso non è ostativa alla richiesta di benefici. Da quanto si è saputo, avendo già scontato come ‘presofferto’ 6 anni e mezzo circa, l’ex terrorista dei Pac potrà richiedere benefici, come i permessi premio, già tra 3 anni e mezzo circa dopo che avrà scontato complessivamente dunque 10 anni di carcere.
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