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Finale di Europa League: l’armeno Mkhitaryan dell’Arsenal non volerà in Azerbaigian per ragioni di sicurezza

La finale, in programma il prossimo 29 maggio contro il Chelsea si giocherà a Baku, capitale dell'Azerbaigian. Ma il club londinese, di comune accordo con il calciatore, ha deciso di non portare il centrocampista per motivi di sicurezza

Doveva essere l’appuntamento della vita per Henrikh Mkhitaryan, il centrocampista che con il suo Arsenal ha raggiunto la finale di Europa League.

Ma per il numero sette di Unai Emery il sogno di conquistare la competizione europea si è fermato alle semifinali. L’ex Manchester United non parteciperà alla sfida con il Chelsea, il derby europeo tra le due squadre londinesi della Premier League, in programma a Baku il prossimo 29 maggio.

La disputa politica tra Armenia e Azerbaigian

Il motivo? Il suo passaporto armeno. Mkhitaryan, nato a Yerevan, la capitale dell’Armenia dovrà rinunciare alla finale a causa delle tensioni gepolitiche tra il suo Paese natale e l’Azerbagian, dove si disputerà la partita.

La tensione tra i due Paesi nasce dalla disputa per il controllo politico del Nagorno-Karabakh, la regione al confine tra i due Stati già teatro di guerra tra il 1992 e il 1994.

La decisione dell’Arsenal

Il club di Londra ha fatto sapere, in una nota pubblicata sul loro sito, di aver esplorato a fondo tutte le opzioni per permettere a Micki di far parte della squadra, ma dopo aver discusso di questo con lui e la sua famiglia abbiamo concordato che non farà parte della trasferta».

Il club aggiunge di aver scritto all’Uefa per esprimere la profonda preoccupazione per questa situazione. «Micki è stato in giocatore chiave nella nostra corsa verso la finale, quindi questa è una grande perdita per noi dal punto di vista tecnico. Siamo rammaricati anche del fatto che il giocatore perderà una grande finale europea per questi motivi, dato che è qualcosa che accade molto raramente nella carriera di un calciatore».

Mkhitaryan in passato aveva già disertato due trasferte in Azerbaigian, sia con l’Arsenal che con la maglia del Borussia Dortmund e oggi, dopo aver appreso della decisione, le autorità azere hanno cercato di rassicurare il giocatore e l’Arsenal.

Le rassicurazioni dell’Azerbaigian

«Nonostante i difficili rapporti tra l’Azerbaigian e l’Armenia, Mkhitaryan può giocare la finale di Europa League a Baku – ha detto il portavoce del ministero degli esteri azero, Leyla Abdullayeva – Molti importanti eventi sportivi sono stati ospitati dal nostro Paese e gli atleti armeni vi hanno preso parte. Non bisogna confondere sport e politica, che devono restare separati».

La settimana scorsa poi, il segretario generale della Federcalcio dell’Azergaigian, Elkhan Mamedov, aveva spiegato che «le autorità azere hanno fornito all’Uefa le garanzie di sicurezza per Mkhitaryan” e che il giocatore “non avrebbe avuto alcun problema di sicurezza in Azerbaigian».

Rassicurazioni che non convincono totalmente Mkhitaryan e la squadra londinese che per evitare di mettere a rischio l’incolumità del giocatore hanno preferito di comune accordo di lasciare il trequartista a Londra.

Su Twitter il giocatore ha espresso il suo rammarico: «Non è un’occasione che capita spesso per i giocatori e devo ammettere, mi fa molto male dover rinunciare. Supporterò i miei compagni di squadra. Portiamo a casa il trofeo!».

Il compagno di squadra Alex Iwobi si è detto molto dispiaciuto ma ha aggiunto: «Andremo in finale e speriamo di vincere il trofeo, non solo per noi ma anche per Mkhitaryan».

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